Domani partiranno per il pellegrinaggio in direzione della tomba degli apostoli Pietro e Paolo, nell’ambito del Giubileo dei giovani, circa 250 ragazzi delle Diocesi di Viterbo e Civita Castellana. Un evento religioso e di fede che si terrà a Roma dal 28 luglio al 3 agosto e che vedrà l’arrivo di mezzo milione di giovani da tutto il mondo. A Viterbo in questi giorni sono arrivate molte centinaia di ragazzi. Sono ospitati presso le strutture di accoglienza delle parrocchie del Sacro Cuore, di Santa Barbara, dei santi Valentino e Ilario e del Pilastro. I giovani provengono molti stati europei e regioni italiane e domani si uniranno ai ragazzi delle Diocesi di Viterbo e Civita Castellana per un pellegrinaggio a tappe. La Pastorale giovanile della Diocesi di Viterbo, guidata da don Marco Del Canuto, ha organizzato tutto in modo certosino in collaborazione con la consigliera alla via Francigena Alessandra Croci. «Su invito di Papa Francesco ed oggi di Papa Leone XIV – dice don Marco Del Canuto - i giovani di tutto il mondo sono invitati ad intraprendere un cammino all’insegna del pellegrinaggio sulla tomba degli Apostoli Pietro e Paolo per Professare la Fede Cattolica e Apostolica, approfondirla e riscoprire la Speranza Cristiana che ha un volto: Cristo». Saranno giorni che segneranno l’esordio comunitario con i giovani di Papa Prevost. «Il giubileo dei giovani avrà inizio lunedì 28 luglio e terminerà con due grandi momenti presieduti da Papa Leone XIV – continua don Del Canuto - presso la spianata di Tor Vergata, il primo nella serata di sabato 2 agosto con una Veglia ed il secondo la mattina di domenica 3 agosto con la Celebrazione Eucaristica, nello stesso luogo che vide circa due milioni di giovani nell’anno santo del 2000 con Giovanni Paolo II. Dalla nostra Diocesi parteciperanno circa 120 giovani che insieme ad altrettanti ragazzi della Diocesi di Civita Castellana intraprenderanno il cammino a piedi da Viterbo fino alla città degli Apostoli, per un totale di circa 250 pellegrini».

Tra la Tuscia e Roma previste tre tappe. «Giorni di incontro, condivisione, amicizia, fraternità, preghiera, riconciliazione, celebrazione. I giovani pellegrini – continua il responsabile della Pastorale giovanile - attraverso 3 tappe giungeranno a Roma nella giornata di giovedì 31 luglio per partecipare in Piazza San Pietro al raduno dei giovani italiani. La sera precedente vivranno invece un momento di festa e testimonianze a Le Rughe, alla quale prenderanno parte anche i giovani della Diocesi di Perugia». Una festa comunitaria che sta vedendo impegnate, a pieno sforzo, tutte le strutture diocesane accreditate per ospitare al meglio e gestire il flusso dei giovani pellegrini. «La prossima settimana – conclude don Del Canuto - la nostra Diocesi di Viterbo non solo parteciperà così al Giubileo dei giovani ma, attraverso la Commissione diocesana per il Giubileo, il suo delegato ed il servizio di Pastorale giovanile che nei mesi scorsi hanno lavorato per una mappatura delle strutture ricettive all’interno del territorio diocesano, ha avuto la gioia di ospitare ragazzi provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo, mettendo così a disposizione strutture parrocchiali, oratori, foresterie dei monasteri, strutture religiose dando la possibilità anche ad altri giovani di unirsi all’evento mondiale». Un impegno senza precedenti per la Diocesi di Viterbo che sarà possibile solo con il contributo di tutti. «Coloro che stanno sostando nelle strutture ecclesiali provengono da oratori parrocchiali – conclude il responsabile -, guidati dai loro parroci, educatori e educatrici, e movimenti ecclesiastici, soprattutto del cammino neocatecumenale, per un totale di circa 3000 giovani. Siamo certi che l’esperienza Giubilare lascerà nei giovani un segno forte che ci auguriamo si traduca in un impegno concreto di amicizia vera con Gesù e di testimonianza di vita».