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CIVITAVECCHIA – Una vita incredibile, lunga un secolo e ricca di esperienze da raccontare. Ieri il Sindaco Marco Piendibene ha partecipato alla festa per i 100 anni di Elena Filippi Zavattaro Ardizzi, vedova del Generale Piero Zavattaro Ardizzi, già Comandante della Scuola di Guerra di Civitavecchia negli anni ’70.
Durante l’incontro, la Signora Elena ha ripercorso alcuni dei capitoli più significativi della sua storia: artista di talento, le sue sculture sono esposte in tutto il mondo e, nel nostro territorio, è possibile ammirare una sua suggestiva Via Crucis all’interno della Chiesa della Sughera.
Da giovane fu pilota di corse automobilistiche e giornalista. Ha vissuto a lungo all’estero, frequentando ambasciate, salotti internazionali e i luoghi della diplomazia negli anni ’60 e ’70. Dopo la morte del marito nel 1977, grazie alla padronanza di più lingue, intraprese un’attività che l’ha vista vera e propria “ambasciatrice nel mondo” per importanti multinazionali, tessendo relazioni con aziende e rappresentanze diplomatiche negli Stati Uniti e in Russia.
Ma è stato in Africa che ha vissuto le esperienze più forti: “Un giorno nelle tribù, quello dopo tra i capi di Stato e il giorno seguente nella giungla.
Il Sindaco, stupito dalla vitalità della Signora Elena che ancora oggi si dedica alla scultura, le ha chiesto di poterla vedere all’opera. Lei ha accettato, a patto che in quell’occasione anche lui si metta a scolpire insieme a lei.
Elena Filippi Zavattaro Ardizzi è madre di 4 figli (due residenti a Roma, uno a Torino e la figlia Maria Francesca, moglie dell’avvocato Carlevaro, a Civitavecchia), nonna di 7 nipoti e bisnonna di 4 pronipoti.