ACQUAPENDENTE – In occasione del giorno della Memoria, la ricorrenza internazionale istituita per commemorare le vittime della Shoah, Acquapendente ospita l’eccezionale testimonianza di Lia Levi, scrittrice e giornalista, superstite dell’Olocausto italiano. L’appuntamento, promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con Demea Eventi Culturali, è per sabato 27 gennaio alle 10,30 al teatro Boni.

Lia Levi presenterà uno dei suoi più celebri libri, “Una bambina e basta”, vincitore nel 1994 del Premio Elsa Morante – Opera prima. Un volume autobiografico che racconta la toccante storia di una bambina ebrea, nascosta in un convento cattolico alle porte di Roma per sfuggire alla deportazione, e del rapporto con sua madre.

Durante l’incontro, dialogheranno con l’autrice il giornalista Francesco Corsi e gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’istituto omnicomprensivo Leonardo Da Vinci. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.

«Per Acquapendente è un grande onore ospitare un personaggio dalla storia così importante – afferma la sindaca di Acquapendente, Alessandra Terrosi – e raccogliere la sua preziosa testimonianza, per farla conoscere anche alle nuove generazioni, affinché quanto è accaduto non sia mai dimenticato e non possa più ripetersi. Tutti sono invitati a partecipare».

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