ALLUMIERE - Onorato Sant'Antonio Abate anche nella frazione di La Bianca dove la devozione al patrono degli animali e delle campagne ha lasciato segni indelebili nella tradizione locale. Nei giorni scorsi il parroco don Salvatore, insieme a tanti parrocchiani e cittadini, hanno festeggiato il santo in maniera ristretta ma molto sentita.


"Da molti anni nella frazione di La Bianca, il 17 gennaio, giorno dedicato a Sant'Antonio, dopo la messa in onore del Santo, si svolgeva come da tradizione, la santa processione lungo le vie del borgo, purtroppo per colpa di questa maledetta pandemia, sono due anni che non si possono più fare processioni - spiega il consigliere e delegato della frazione, Gabriele Volpi - lunedì scorso, nella chiesa parrocchiale Nostra Signora di Lourdes, Don Salvatore, da poco rientrato da Napoli dove ha trascorso isolamento domiciliare da covid, ha celebrato la messa in onore del Santo. Negli anni passati, dopo la processione si organizzava sempre ''la sbicchierata'' intorno al fuoco acceso per l'occasione. Nelle piccole comunità come la nostra, sono ancora vivi i valori della tradizione, come la benedizione degli animali nel nome di Sant'Antonio". Domenica 23 gennaio, dopo la Santa messa della domenica, sul sagrato antistante la chiesa il parroco don Salvatore ha effettuato la tradizionale benedizione degli animali: "Come sempre c'è stata molta partecipazione - prosegue Volpi - i bambini con i cagnolini, asini e cavalli non mancano mai, tutti i partecipanti si sono portati a casa l'immagine del Santo benedetta da Don Vito che ha sostituito Don Salvatore nel periodo di assenza.


Ricordo con affetto Angelo Superchi che partecipava sempre alla tradizionale processione di Sant'Antonio. Tutti abbiamo ringraziato Sant'Antonio per la bellissima giornata di sole e come dice il nostro detto: Sant'Antonio dalla barba bianca, se non piove la neve non manca".