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CIVITAVECCHIA – «Ma il sindaco Marco Piendibene, sapeva o no di possedere queste aree?».
È la domanda, chiara e diretta, di Silvio Dionisi, amministratore unico di Planning Area, il tecnico che nei giorni scorsi ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica, all’Anac e Prefetto di Roma su un presunto conflitto di interessi del Sindaco, relativo al possesso di due terreni inseriti nel PSSE (Piano Strategico di Sviluppo Economico), approvato in Consiglio comunale, con voto favorevole anche dello stesso Piendibene.
Dionisi è stato ospite della trasmissione Newsroom, sul canale Youtube di Civonline.it: nel corso dell’intervista condotta da Stefano Pettinari, il tecnico ha ribadito di essersi esposto come privato cittadino, «per senso civico e di verità».
Al primo cittadino ha chiesto di rispondere pubblicamente alla domanda. «Sa o meno di essere in possesso di questo terreno? - ha incalzato Dionisi - credo nella buona fede delle persone, sempre: quindi, se non lo sapeva, non avrà pagato neanche l’Imu su quella porzione. Ma se l’ha pagata, allora lo sapeva, e si apre tutta un’altra storia. Perché pur sapendolo, l’ha votato, non dicendolo ai colleghi e al segretario, non dichiarandolo al momento dell’accettazione dell’incarico di sindaco: sarebbe una cosa gravissima. E in questo caso dovranno essere attivate altre procedure di legge». Dionisi ha ribadito inoltre come il Psse non sia un atto di indirizzo, ma un piano attuativo vero e proprio, firmato da lui, dall’assessore D’Antò e dal dirigente dell’Ufficio Opere strategiche del Comune, l’architetto Marcelli. «Un piano che vincola tutto il resto delle opere e che- ha sottolineato - deve essere pubblicato e oggetto di osservazioni da parte della cittadinanza. Se quelle aree, di cui è detiene una proprietà, verranno trasformate - ha concluso - sarà un business colossale. Ecco perchè serve chiarezza».