BOMARZO - Nel corso di una breve, ma solenne cerimonia organizzata dal comune di Bomarzo e dall’Arma dei carabinieri, che si è svolta il 12 novembre in occasione della 17esima “Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”, presso l’area antistante il monumento a lui dedicato, è stato ricordato il carabiniere Luciano Fosci, insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla memoria”, con la deposizione di un cuscino di fiori a opera di due carabinieri in Grande Uniforme Speciale. La commemorazione è stata officiata dal parroco di Bomarzo, Don Godfrey Mwansa, e si è svolta alla presenza del sindaco di Bomarzo Marco Perniconi, del comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Alfredo Antro, del comandante della compagnia carabinieri di Viterbo, maggiore Nico Lamacchia e del comandante della stazione carabinieri di Bomarzo, maresciallo capo Roberto Menichelli. Alla stessa hanno partecipato, con grande senso di vicinanza, vari carabinieri in congedo della locale sezione dell’Associazione nazionale carabinieri, numerosi cittadini e una nutrita rappresentanza delle scolaresche dell’Istituto “Ernesto Monaci”, scuola secondaria di primo grado di Bomarzo, che hanno arricchito la manifestazione con i loro pensieri sul Caduto e sull’importanza della pace. Nato a Viterbo l’11 settembre 1926, arruolatosi nell’Arma il carabiniere Luciano Fosci ha prestato servizio in Italia per poi essere trasferito in Somalia, quale volontario, con il gruppo carabinieri impiegato nell’ambito dell’Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia (Afis), missione internazionale avviata su mandato dell’Onu con il compito per l’Arma non solo di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica sul territorio, ma anche di riorganizzare e formare le forze dell’ordine locali, a cui assegnare progressivamente le funzioni di polizia. Il primo agosto 1952, Fosci si trovava a Chisimaio insieme al maresciallo Flavio Salacone, quando, nel corso di alcune violente manifestazioni della locale popolazione, sfociate in azioni apertamente ostili, trovò la morte, mentre un ufficiale, un sottufficiale dei carabinieri e otto agenti della polizia somala rimasero feriti. Alla memoria dei due caduti, è stata conferita, il primo giugno 2010, la Medaglia d’Oro al Merito Civile con la seguente motivazione: “Comandante di/Addetto a stazione operante in ex colonia affidata all’amministrazione fiduciaria italiana, in occasione di una violenta manifestazione politica, con eccezionale senso di abnegazione e sprezzo del pericolo tentava invano, unitamente al proprio comandante, di bloccare i dimostranti, ma veniva assalito con inaudita ferocia e colpito a morte. Mirabile esempio di altissimo senso del dovere e di elette virtù civiche, spinti fino all’estremo sacrificio”. Le spoglie del valoroso carabiniere sono tumulate presso il cimitero di Bomarzo. Come ogni anno, la locale Sezione Ance l’amministrazione comunale hanno voluto rendere omaggio al carabiniere Luciano Fosci, rinsaldando il forte legame della comunità con l’Arma dei carabinieri e l’eroico concittadino.

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