SANTA MARINELLA – Molti progetti di riqualificazione sono emersi durante il sopralluogo a via della Fornacetta, dove ad oggi la situazione è drastica. Diverse palazzine sono state costruite a ridosso del famigerato fosso dello Sciatalone, lo stesso che, nel lontano ottobre 1982 ha straripato, arrivando fino ai primi piani di numerose abitazioni e provocando morti e feriti. Lo stesso rischio si potrebbe verificare anche in caso di una pioggia un po’ più abbondante. Inoltre sembra che in alcune palazzine appena costruite vivano intere famiglie che già hanno acquistato gli appartamenti, ma che la abitabilità non sia stata rilasciata. Abitazioni abusive quindi, per quanto concerne i permessi e addirittura per la condotta idrica e fognaria. Infatti alcune case si servono ancora dell’allaccio idrico proveniente dal cantiere. La maggior parte delle strade non sono asfaltate e altre sono state distrutte dal continuo passaggio di camion e mezzi pesanti, che servivano per la costruzione delle palazzine. Durante il sopralluogo, il sindaco Roberto Bacheca congiuntamente ai responsabili dell’ufficio tecnico, urbanistico e lavori pubblici in zona Fornacetta, hanno preso visione di tutte le problematiche esistenti. I primi provvedimenti del sindaco vanno nella direzione della riqualificazione. Infatti, Bacheca ha già ingiunto le ditte costruttrici a provvedere al rifacimento del manto stradale divelto a causa del passaggio dei mezzi atti alla costruzione degli edifici. Inoltre ha già predisposto le procedure per l’acquisto di alcuni terreni che saranno destinati alla realizzazione di un grande parco pubblico e di un parcheggio, per dare un po’ di respiro ad una zona ad alto tasso abitativo e dove la crescita edilizia sembra non trovare limiti.
Case abusive e a rischio inondazione lungo il fosso dello Sciatalone
S. Marinella. L’amministrazione comunale punta sulla riqualificazione della zona Fornacetta
15 aprile, 2013 • 09:04