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CAPRAROLA - – Il 2 giugno 1946, nel nostro Paese, le donne per la prima volta conquistano l’elettorato attivo e passivo: ne vengono elette 21 all’Assemblea Costituente. Le Madri Costituenti purtroppo sono state dimenticate o ignorate dai libri di storia, eppure hanno dato un contributo fondamentale alla nostra democrazia, facendo sentire in Parlamento la voce di tutte le italiane.
Per scoprire le loro vite, le loro storie e le loro lotte, l’associazione Battiti Aps di Vetralla, da anni impegnata nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere, ha promosso, insieme al Gruppo donne solidali di Caprarola, un laboratorio narrativo, condotto da Maria Grazia Carnevale. Ne è nato un racconto corale in cui le donne di oggi dialogano con le donne di ieri e si riappropriano di parole e battaglie, ancora vive ed attuali. I testi, prodotti all’interno del laboratorio narrativo dalle stesse partecipanti, saranno recitati il 1° giugno 2023 alle ore 17 presso la Casa delle Associazioni di Caprarola. Le letture saranno a cura del gruppo della Biblioteca di Carbognano. Le musiche dal vivo saranno eseguite da Monica Sanfilippo.
La partecipazione è libera e gratuita. L’iniziativa è stata patrocinata dal comune di Caprarola.
La presidente dell’Associazione Battiti Aps, Stefania Giommi, annuncia con orgoglio l’iniziativa Le madri costituenti tra passato e futuro: «Abbiamo pensato di celebrare la nascita della nostra Repubblica partendo dalle Madri Costituenti, dalle 21 donne che hanno cambiato la nostra Storia e che hanno lottato per i diritti di tutte noi. Riscoprirle ci ha permesso di riflettere su quanto è stato ottenuto in termini di parità di genere e soprattutto ci ha spronato a proseguire le nostre lotte. La strada da fare è ancora molto lunga».