Promuovere l’attività sportiva negli anziani, come strumento per sviluppare la socialità e ridurre il rischio di infortuni, malattie e morte: a questo scopo nasce il progetto promosso dall’Ordine dei Medici di Viterbo in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Cultura Sportiva che è stato presentato ieri nella sede dell’Ordine in via Genova. «Un lavoro nato otto anni fa – ha spiegato il presidente dell’Ordine Antonio Maria Lanzetti - e che ha permesso di osservare dei risultati importantissimi sotto il profilo medico dei soggetti che ci seguono, che ad oggi sono oltre 350».

Accanto a lui anche Michele Panzarino, docente dell’Università San Raffaele di Roma e Tor Vergata, Alessandro Pica, presidente Panathlon, e Renato Manno, docente al San Raffaele e Scuola dello sport.

«Grazie al progetto abbiamo ridotto sensibilmente l’approccio di queste persone agli psicofarmaci – ansiolitici ed antidepressivi – e favorito la reciproca attivazione e socializzazione», ha aggiunto Lanzetti. Uno degli esiti della sperimentazione ha riguardato la pubblicazione di un opuscolo, “Consigli per un invecchiamento attivo e… non solo”. «Un piccolo depliant informativo che ha però un grande valore», ha dichiarato Panzarino, che con la sua organizzazione segue 23mila “super adulti” in tutta Italia. Il libricino verrà distribuito negli studi medici e nei centri sportivi che collaborano al progetto, ma l’auspicio è di stamparne molti altri grazie al contributo delle istituzioni. «Adottare uno stile di vita sano e fare sport è uno dei migliori antidepressivi esistenti – ha sottolineato Panzarino – e gli studi hanno dimostrato che l’unione tra lavoro di forza adattato all’età e lavoro aerobico può ridurre il rischio di morte del 40%».

Nell’opuscolo vengono fornite informazioni pratiche su come alzarsi correttamente da terra o dal letto, come distribuire i carichi per alzare gli oggetti e illustrati alcuni esempi di esercizi da svolgere per il rinforzo muscolare e per sviluppare la forza.

«Super adulti è un termine che ho coniato nel 2010 e che preferisco rispetto ad ‘anziani’ – ha affermato Pica – perché si tratta di atleti a tutti gli effetti che sfruttano al meglio le proprie capacità. Abbiamo lavorato molto bene e nei circa 350 super adulti che frequentano i corsi all’Accademia Nazionale dello Sport abbiamo riscontrato risultati straordinari». Pica ha anche anticipato che nel mese di settembre la città dei papi ospiterà un festival dello sport della durata di quattro giorni.

«L’Ordine dei Medici non è solo un organo di rappresentanza della categoria professionale, ma una realtà che vuole mettersi a disposizione delle persone. Abbiamo a cuore la salute e il benessere della nostra gente di Viterbo e sulla base di questo obiettivo abbiamo messo insieme alcuni dei nomi più importanti dell’ambito accademico e sportivo per questo progetto», ha concluso Lanzetti.