Questa mattina, il generale di Corpo d’Armata Aldo Iacobelli, comandante interregionale carabinieri “Podgora”, con sede a Roma, è giunto presso il Comando provinciale Carabinieri di Viterbo per rivolgere un saluto ai militari dell’Arma in servizio presso i reparti ubicati nella provincia.

A riceverlo, il colonnello Massimo Friano, comandante provinciale. Nella sede di via San Camillo de Lellis, l’alto ufficiale ha incontrato una rappresentanza di militari in servizio, dei reparti speciali presenti sul territorio e del personale in congedo della Sezione Anc di Viterbo. Un momento sentito e partecipato, durante il quale Iacobelli ha voluto rivolgere un messaggio chiaro e profondo. «L’identità e lo spirito di appartenenza che contraddistinguono l’essere carabiniere - ha sottolineato – sono fondamentali per garantire efficienza e serenità nei reparti. È questo che ci consente di compiere azioni giuste, guidati dal rispetto delle regole e da un ideale superiore che guida il comportamento di ogni carabiniere oltre la convenienza personale».

Ma è il rapporto con i cittadini, soprattutto nei territori più piccoli o isolati, a rappresentare il cuore della missione dell’Arma: «Il cittadino crede nei carabinieri, che rappresentano un patrimonio delle comunità e, talvolta, l’unico presidio sul territorio, un vero e proprio baluardo di legalità, chiamato ad assicurare una convivenza pacifica, specie in un periodo come quello attuale, segnato da instabilità e incertezze».

Infine, il generale ha voluto richiamare tutti al valore dell’ascolto e della vicinanza: «I cittadini si aspettano da voi umanità nel tratto e competenza, perché le nostre caserme devono essere luoghi di ascolto e di accoglienza, capaci di esprimere vicinanza e conforto, soprattutto verso gli ultimi, i più bisognosi».

Al termine dell’incontro, dopo aver salutato tutti i carabinieri presenti e scattato con loro una foto ricordo, il generale si è trattenuto nell’ufficio del comandante della Stazione per la rituale firma del memoriale del servizio.