LADISPOLI – Si è tuffato senza esitazioni, ha nuotato in fretta per recuperare un ragazzo in evidente difficoltà e in balia delle onde per cercare di afferrare la fidanzata. Attimi di apprensione sulla spiaggia libera tra La Baia e Il Covo ma il bagnino sul torrino di avvistamento, il progetto di sicurezza voluto dal comune di Ladispoli, è riuscito a raggiungerlo e a portarlo in salvo a riva non senza difficoltà per le fortissime correnti. L’eroe è Kristian Tudino, nemmeno 18enne, ladispolano. «Ho raggiunto quel ragazzo ma la corrente era forte, mi sono lasciato trascinare dietro agli scogli per arrivare alla riva: è andata bene». Una tragedia dunque sfiorata solo grazie alla prontezza del 17enne che ne compirà 18 di anni tra qualche giorno. Il prossimo anno avrà gli esami di maturità, ma nella vita, di maturità, ne ha mostrata a sufficienza. Tanti testimoni in queste ore hanno raccontato quelle scene cariche di ansia. «Un bagnino giovanissimo non ha esitato nemmeno un secondo a tuffarsi tra le onde del mare agitatissimo per soccorrere un ragazzo in serio pericolo di vita. Con coraggio da eroe, ha rischiato la sua vita per mettere in salvo quella di un altro». Nelle varie postazioni dislocate sul litorale il servizio “Spiagge sicure” resterà attivo tutti i giorni di luglio e agosto dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 18. A Torre Flavia arriveranno anche i cani salvataggio almeno nei week end. «A nome dell’amministrazione comunale – commenta Pierpaolo Perretta, consigliere delegato al Demanio Marittimo - esprimiamo ringraziamento per il gesto eroico del bagnino e sottolineiamo l’efficacia dell’intera macchina organizzativa del progetto. Un plauso va alla Noah Srl, che fornisce personale qualificato per il salvataggio, e alla protezione civile Dolphin, impegnata nel coordinamento, nel collegamento e nel supporto operativo. Un lavoro congiunto che, grazie alla sinergia tra tutti gli attori coinvolti, consente un intervento tempestivo e coordinato in caso di emergenza assieme alla guardia costiera guidata dal comandante Cristian Vitale». Perretta invita alla cautela: «Sventolava la bandiera rossa – aggiunge - simbolo inequivocabile del pericolo per la balneazione. Un episodio che fortunatamente si è risolto con un salvataggio riuscito, ma che ricorda a tutti l’importanza di prestare la massima attenzione quando si va al mare».

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