TOLFA - La sindaca di Tolfa, Stefania Bentivoglio e quello di Allumiere, Luigi Landi hanno presenziato a Roma ad un importante incontro alla presenza del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio e 7000 sindaci per la presentazione del progetto Polis di Poste Italiane.

"Poste italiane ha organizzato questa giornata per presentare il progetto POLIS, un progetto che riguarderà i 7mila comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti ma che, di fatto, coprono circa l'80% del territorio italiano - spiega la sindaca Stefania Bentivoglio - l'obiettivo è quello di fornire ai circa 16 milioni di abitanti di questi comuni gli "stessi diritti e opportunità" (questo è stato il mantra della giornata) con l'attivazione di numerosi servizi quali la possibilità di avere presso gli uffici tutti i documenti inerenti i certicsti anagrafici (residenza, stato civile), carte d identità, passaporti, casellario giudiziario attraverso strumenti interattivi di alta tecnologia. Gli uffici subiranno delle modifiche strutturali e di dotazione strumentale, si tratta di procedimenti di digitalizzazione e sostenibilità. La filosofia è quella di far dialogare le strutture e portare effettivi benefici ai cittadini attraverso un migliore impiego del tempo (senza doversi recare i strutture diverse) e un abbattimento degli spostamenti e quindi delle emissioni di CO2".

Per la sindaca Bentivoglio questo progetto è molto positivo in quanto: "Tutto ciò che va verso l'attivazione di servizi per i cittadini e riabilita ancora di più i piccoli centri, va apprezzato e sostenuto. Peraltro - conclude la sindaca di Tolfa - si tratta di un valido ausilio per la Pubblica Amministrazione. Non dimentichiamo che oggi si parla tanto di Borghi, vera identita italiana: occorre creare misure che rendano questi borghi sempre più ricettivi e a misura delle necessità dei cittadini e quindi del loro benessere".Sulla stessa linea il sindaco di Allumiere, Luigi Landi: "Il progetto Polis che Poste Italiane ha presentato alla Nuvola di Fuscas a Roma è finalmente un segnale di attenzione nei confronti dei comuni con meno di 15 mila abitanti. Nel prossimo futuro Poste Italiane offrirà una maggiore gamma di servizi oltre ad una profonda svolta digitale. Vivere nei piccoli comuni potrebbe significare una vera svolta oltre che per la qualità della vita anche per la possibilità di avere gli stessi servizi delle città più grandi".

Il progetto Polis di Poste Italiane si pone l’obiettivo di :promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei piccoli centri urbani e nelle aree interne d’Italia attraverso la realizzazione di uno sportello unico di prossimità e la creazione della più grande rete di coworking del Paese. Un modo, dunque, per rafforzare e connettere il territorio nelle zone più marginali, confermando la storica missione dell’azienda di stare al servizio della nazione e dei cittadini. Nei 7mila uffici postali dei comuni con meno di 15mila abitanti verranno realizzati gli “Uffici Polis”, sportelli unici di prossimità per i servizi di pubblica amministrazione, consentendo di fruire dei servizi della PA attraverso un unico punto di accesso.Verrà realizzata una rete di coworking composta da 250 siti, gli “Spazi per l’Italia”, attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare di Poste Italiane. Sono previste installazioni di 7mila ATM Postamat, 4mila postazioni self-service, 500 lockers per consegna pacchi, attivi 24 ore su 24. Inoltre saranno realizzate 5mila colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, mille impianti fotovoltaici, sistemi smart building, sensori di monitoraggio ambientale oltre a spazi esterni attrezzati per iniziative culturali, di salute e benessere. Importante è inoltre il supporto, in questa fase di digitalizzazione, ai cittadini, soprattutto delle fasce meno avvezze agli sturmenti digitali.©RIPRODUZIONE RISERVATA