CERVETERI – Strade in tilt, tombini saltati, buche, allagamenti vari. Un incubo ieri nelle due città di Cerveteri e Ladispoli per gli automobilisti a causa del maltempo. Ed è tornata ad allagarsi persino la rotatoria tra via Settevene Palo e via Chirieletti, all’ingresso della città etrusca, nonostante i lavori effettuati dal Comune nelle scorse settimane. Una notizia che ha suscitato molte polemiche da parte dei residenti. Tante altre zone sono state sommerse. Un albero è caduto tra via Doganale e via Ceri e solo l’intervento della Protezione civile comunale ha riportato tutto alla normalità. L’arbutro fortunatamente non ha colpito le vettura in transito. Infiltrazioni anche nell’ufficio Angrafe del municipio. «A largo della Boccetta – si lamentano gli abitanti – il tombino salta ogni volta che piove e si rischiano incidenti». Indice puntato contro la manutenzione dei tombini e contro le buche sull’asfalto anche nella vicina Ladispoli. Il violento acquazzone di ieri non ha fatto altro che mettere a nudo tutte le criticità della pavimentazione. Molte altre aree off limits. Tra via Flavia e via Ancona gli automobilisti sono stati costretti a procedere a passo d’uomo per evitare di spaccare ruote e sospensioni. Segnalazioni da tante altre aree: viale Mediterraneo e molte arterie dei rioni Cerreto e Campo Sportivo. In via Parigi le fogne non hanno retto. Crateri praticamente ovunque.

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