PHOTO
Sono agli arresti domiciliari in immobili fatiscenti, per questo vengono trasferiti in carcere. Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Compagnia carabinieri di Viterbo, finalizzato al controllo delle persone sottoposte agli arresti domiciliari, i militari della Stazione di Vetralla hanno rilevato le pessime condizioni degli immobili ove due uomini erano ristretti agli arresti domiciliari, tanto da richiedere anche l’intervento della polizia locale e dei vigili del fuoco. Nel primo caso l’abitazione di un 29enne, di origine subsahariana, è risultata priva nei minimi requisiti igienico - sanitarie. Nel secondo caso l’abitazione di un 40enne di Cura di Vetralla è risultata priva dell’allaccio alla rete elettrica.
Il tribunale di Viterbo, considerata l’inidoneità dei due immobili, ha emesso nei confronti dei due uomini i provvedimenti di sostituzione degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere. I due, ritenuti entrambi responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati accompagnati dai carabinieri di Vetralla presso il carcere “Nicandro Izzo” di Viterbo a disposizione dell’autorità giudiziaria.