CERVETERI - «La giunta di centrosinistra finora ha nascosto la cenere sotto al tappeto». Affondo di Salvatore Orsomando, consigliere comunale di minoranza, sulla questione dell’abusivismo sulla costa e sui relativi sequestri agli stabilimenti ad opera della Capitaneria di porto di Ladispoli in sinergia con la Polizia municipale di via Friuli. Un tema caldo, caldissimo, per altro a pochi giorni dall’inizio della stagione balneare, che ufficialmente sarebbe anche cominciata ma che è stata penalizzata dal maltempo. Intanto Orsomando non le manda a dire alla maggioranza. «Preso atto del sequestro della Capitaneria di Porto nei confronti degli stabilimenti balneari di Campo di Mare – aggiunge - va evidenziata la superficialità con cui l’amministrazione comunale ha affrontato la questione, nonostante la profonda conoscenza di tale problematica. Non sorprende la Guardia costiera, che ha fatto semplicemente il suo dovere, ma stupisce come l’amministrazione di sinistra si sia comportata nel corso degli anni». Poi la proposta: «Sarà nostra cura come opposizione – anticipa il consigliere comunale - chiedere un incontro congiunto tra giunta comunale e autorità marittima per un maggiore approfondimento di una questione che purtroppo pregiudicherà in maniera negativa il lavoro stagionale degli stabilimenti balneari e di tutta la collettività». Risponde il sindaco. «La Capitaneria – dice Elena Gubetti - sta facendo azioni di controllo di routine, immagino, con l’apertura della stagione. I militari stanno agendo in qualità della loro funzione di controllo di tutto quello che succede sul demanio e sulla fruizione del demanio. Ora cosa succederà non lo sappiamo». Il sindaco pensa a come garantire i servizi minimi essenziali. «Affinché la spiaggia resti fruibile – conclude - abbiamo degli strumenti da usare. Ma fino a quando la situazione non è definita mi sembra prematuro fare altre considerazioni. Ci attiveremo per garantire tutti i servizi sulla spiaggia e la fruizione del litorale».

©RIPRODUZIONE RISERVATA