«L’iter per l’impianto di Arlena di Castro non ancora concluso». Lo ha detto Valentina Paterna, presidente della commissione Agricoltura e Ambiente. Oggi in consiglio regionale si è tenuta riunione sollecitata dalla stessa presidente della commissione per di trattare e approfondire la questione relativa alla piattaforma per il riciclo dei rifiuti prevista ad Arlena di Castro, la cui procedura di approvazione si è sviluppata sotto l’amministrazione Zingaretti. «Ringrazio l’assessore all’Ambiente Elena Palazzo per la grande attenzione dimostrata su questo tema che interessa il territorio della provincia di Viterbo - ha detto Valentina Paterna - I rappresentanti dei comuni limitrofi presenti, il sindaco di Canino Giuseppe Cesetti e il vicesindaco di Tuscania Leopoldo Liberati, hanno avuto modo, per la prima volta, di manifestare le proprie ragioni e le preoccupazioni sulla realizzazione dell’impianto, specie dal punto vista dell’impatto sul traffico veicolare. L’incontro è stato sicuramente positivo, anche grazie alla massima disponibilità mostrata dai tecnici della Regione Lazio e in particolare dal direttore della direzione generale Ambiente, Vito Consoli. Era doveroso far emergere e portare nelle dovute sedi le istanze provenienti dal territorio, in particolar modo da chi lo amministra e ha la responsabilità del benessere dei cittadini». Paterna fa sapere che «dall’incontro è emerso anzitutto un dato molto importante: che l’approvazione dell’impianto non è definitiva e l’iter burocratico non è ancora concluso. I tecnici si sono riservati di valutare opportunamente le osservazioni fatte dai Comuni. Con la riunione di ieri abbiamo segnato un primo importante passo nella tutela del nostro territorio e le prossime settimane ci vedranno impegnate con l’assessore Palazzo a vigilare che la provincia di Viterbo non sia più ricettacolo dei rifiuti del Lazio».