Torna a riunirsi oggi la conferenza dei sindaci per la sanità della provincia di Viterbo.

Dopo il nulla di fatto nella seduta del 13 febbraio, con il fallito tentativo di forzare i tempi per rinnovare i primi cittadini che compongono il comitato di rappresentanza, la sindaca Chiara Frontini ha convocato di nuovo per questa mattina l’assemblea in cui sarà audito il commissario straordinario Asl Egisto Bianconi.

Il manager, per Comune e Provincia “reo” di aver disertato la riunione precedente tanto che sia la sindaca Frontini sia il presidente dell'ente di via Saffi Romoli ne avevano richiesto un’audizione urgente, in realtà nelle stesse ore - come ha poi avuto modo di spiegare - era impegnato con il collegio direttivo della Asl che doveva esprimersi sull'approvazione del piano di riorganizzazione.

Piano, in cui è compresa tra l’altro la realizzazione del nuovo pronto soccorso di Belcolle per un investimento di 6,5 milioni di euro, di cui oggi potranno essere forniti tutti i dettagli durante la conferenza dei sindaci.

Un impegno, quello che ha determinato la non presenza del commissario all’assemblea, di carattere tecnico e non di stampo prettamente politico come è invece l’elezione dei nuovi componenti il comitato di rappresentanza.

Un gruppo ristretto di 5 sindaci, presieduto da Chiara Frontini che come prima cittadina di Viterbo riveste anche la carica di massima autorità sanitaria locale, che viene eletto dagli omologhi dei 60 Comuni della Tuscia.

Nella precedente assemblea, oltre a non essere stata avanzata alcuna candidatura, la maggioranza degli amministratori presenti aveva espresso perplessità sull’opportunità di rinnovare la consulta, soprattutto in vista dell'appuntamento elettorale di giugno che vede impegnati 25 Comuni della Tuscia nella scelta dei nuovi governi cittadini.

E considerando che la partita sulla sanità viterbese è sempre stata a forte connotazione politica, per giocarla al meglio probabilmente è opportuno attendere anche l’esito delle Provinciali che potrebbero fornire un quadro più delineato e rispondente alla situazione attuale delle forze in campo.

Probabile quindi un posticipo dell’elezione della nuova consulta a 5 in tempi più “sereni”, politicamente parlando, e che l'incontro odierno possa essere di carattere prevalentemente tecnico per valutare il piano di riorganizzazione aziendale messo in campo da Bianconi, nominato commissario straordinario Asl dal presidente della Regione Francesco Rocca meno di un anno fa, a marzo 2023.