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CIVITAVECCHIA – È stato rinnovato lo Sportello Divercity+, attivo dallo scorso dicembre, primo servizio avviato nell’ambito di un più ampio programma dedicato alla prevenzione e al contrasto dell’omolesbobitransfobia, e più in generale a tutte le discriminazioni legate all’identità di genere e all’orientamento sessuale.
Lo sportello di ascolto, che continuerà ad accogliere il pubblico ogni venerdì dalle 16.00 alle 19.00, rappresenta un presidio di prossimità, accoglienza e supporto. Offre consulenza psicologica e legale gratuita, fornita da un gruppo di esperti ed operatori con competenze consolidate sul tema. È rivolto non solo alle persone LGBTQIA+, ma a tutti i cittadini e le cittadine che abbiano bisogno di informazioni, sostegno o strumenti per affrontare e superare esperienze di discriminazione o marginalizzazione.
L’obiettivo di Divercity è chiaro: costruire una rete di consapevolezza e intervento che metta al centro la dignità e i diritti delle persone, in ogni contesto della vita quotidiana.
«Il rinnovo dello sportello Divercity+ è un passo importante verso un'idea di comunità più inclusiva, più giusta, più attenta ai bisogni di tutti – ha dichiarato il sindaco Marco Piendibene – voglio ringraziare la Croce Rossa Italiana, partner fondamentale in questo progetto, per il suo costante impegno nel garantire servizi di qualità, in ascolto delle fragilità e delle diversità che abitano il nostro territorio».
Anche l’Assessore ai Servizi Sociali Antonella Maucioni ha sottolineato il valore dell’iniziativa: «Divercity+ è molto più di uno sportello. È uno spazio dove le persone possono sentirsi al sicuro, accolte e comprese. Il progetto prevede infatti anche azioni di sensibilizzazione e comunicazione rivolte a tutti i cittadini, con particolare riferimento ai giovani e agli educatori, per cercare di costruire un clima educativo improntato al riconoscimento di tutte le specificità, al rispetto e all'inclusione. Come amministrazione, continuiamo a credere nel valore della prossimità e nella centralità delle politiche sociali come strumento di coesione e giustizia».
Il valore profondo del progetto è stato ribadito dalla delegata alle Politiche di genere, Valentina Di Gennaro. «È una scelta giusta. Perché le persone non eteronormate, non binarie, non conformi, non accettate, non ascoltate, esistono. E non possono continuare a farlo solo nei margini, negli spazi di fortuna, nei sussurri. Devono avere luoghi. Parole. Presidi. Divercity+ non è solo uno sportello. È uno spazio politico e poetico insieme. È uno di quei luoghi in cui si può entrare senza doversi spiegare o giustificare, senza doversi ridurre per essere accolti. Tiene insieme il diritto alla cura e il bisogno di comunità. Il rinnovo di Divercity+ è una scelta culturale, un messaggio chiaro: la cittadinanza piena non si fa a metà. È un presidio culturale prima ancora che sociale, una risposta gentile ma ferma alle solitudini imposte. E noi continueremo a stare dalla parte di chi, ogni giorno, chiede semplicemente di essere riconosciuto nella propria interezza, nella propria libertà, nella propria verità».
Anche il Presidente della Croce Rossa Italiana di Civitavecchia, Roberto Petteruti, ha sottolineato l’importanza della decisione: «Sostenere Divercity+ significa rafforzare il nostro impegno quotidiano per una società più inclusiva e rispettosa delle differenze. Come Croce Rossa, crediamo fermamente che l’ascolto, la protezione e il riconoscimento delle fragilità siano il primo passo per costruire comunità più eque e solidali».
Chiunque abbia bisogno di aiuto o desideri entrare in contatto con lo sportello può chiamare il numero di pubblica utilità 1520 della Croce Rossa Italiana, scrivere all’indirizzo e-mail: divercityplus@lazio.cri.it, oppure recarsi direttamente allo sportello, ogni venerdì dalle 16.00 alle 19.00.