CIVITAVECCHIA – Una novità importante quella che ha fatto ingresso negli istituti comprensivi cittadini in questi mesi. Importante perché, ancora una volta, tende la mano a famiglie che faticano più delle altre a far quadrare i conti.

Il Comune ha infatti deliberato la concessione di un fondo per le mense scolastiche biologiche “assegnate ai fini della riduzione dei costi di servizio di refezione scolastica a carico dei beneficiari”. In buona sostanza, a usufruirne saranno gli utenti con famiglie con Isee basso, con pasti gratuiti tra gli iscritti nella Seconda e Terza fascia di reddito. Un eventuale importo residuo verrà ripartito in quote uguali tra gli iscritti nella Quarta fascia di reddito (per gli iscritti alla fascia 1 - ovvero con Isee inferiore ai 5.000 euro l’anno - il Comune di Civitavecchia aveva già riservato l’esonero totale dal pagamento).

Quando i ministeri delle Politiche Alimentari e dell’Istruzione hanno istituito l’elenco per l’aggiudicazione del contributo fornito con decreto interministeriale a tutte le regioni d’Italia, Civitavecchia ha presentato la candidatura, che è stata accettata. La quota concessa dalla Regione Lazio per Palazzo del Pincio è di quasi 52mila euro. Il contributo sarà erogato alla concessionaria Dussmann Service srl, che per conto del Comune provvederà alla riduzione dei costi del servizio di refezione scolastica a carico dei beneficiari e ne darà successiva rendicontazione al Comune stesso.

«Per chi ha impostato il suo percorso politico e amministrativo sul servizio ai cittadini, soprattutto i più vulnerabili - ha dichiarato con soddisfazione l’assessore all’Istruzione Simona Galizia -firmare delibere come questa ripagano di qualunque sacrificio: sapere che l’accesso alla refezione scolastica sarà gratuito per quelli che ne hanno più bisogno, sollevando un peso dalle spalle di famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, è forse un piccolo passo - ha concluso l’assessore - ma è sicuramente una grande gioia per tutti noi».

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