«L’accessibilità non riguarda solo le persone con disabilità». Con questo assunto di Rachele Paolucci dell’Area turismo accessibile dell’Aism nazionale si può sintetizzare il senso dell’incontro promosso ieri dall’Aism (associazione italiana sclerosi multipla) alla sala delle colonne di Palazzo dei Priori, che è servito a parlare dell’attività dell’associazione, dei progetti contro le barriere architettoniche fisiche e sensoriali del Comune di Viterbo e degli accordi per la mappatura dei musei per renderli accessibili.

A cominciare dal Museo dei Portici di Palazzo dei Priori «per cui abbiamo realizzato un netto abbattimento delle barriere architettoniche – ha detto l’assessore Emanuele Aronne – rendendolo accessibile e fruibile. Il progetto è stato possibile grazie al finanziamento con fondi Pnrr dal Comune di Viterbo, la parte scientifica è stata affidata all’Università La Sapienza di Roma e la realizzazione con Archeoares». L’assessore Aronne ha ricordato il «percorso che stiamo portando avanti per realizzare il Piano comunale per l’abbattimento delle barriere architettoniche d’intesa con la Consulta del volontariato. Esisteva un Piano del 2008 che era stato abbandonato e mai realizzato. Ora faremo un bando che sarà pubblicato sul sito del Comune di Viterbo proponendo anche un questionario pubblico per evitare di calare dall’alto le decisioni». Aronne ha poi ricordato le attività che sono e saranno organizzate con le consigliere Pietrangeli e De Alexandris sui temi dell’abbattimento delle barriere architettoniche, un evento scientifico su salute, sport e disabilità e ‘Zero alibi’ in collaborazione con le scuole. «Ricordo la Federscherma – ha continuato Aronne - che è l’unica federazione sportiva in Italia che non distingue tra atleti paralimpici e non». L’assessore ha quindi ricordato l’ex presidente Aism Viterbo Vito Di Noto, recentemente scomparso, così come ha fatto la consigliera Alessandra Croci.

«Lavoriamo da anni per lo sviluppo dei cammini storici e del turismo lento – ha detto Croci – come avevamo cominciato a fare con il compianto presidente Vito Di Noto. Ricordo il 15 agosto 2022 quando, con un gruppo di donne malate di sclerosi multipla, facemmo il cammino sul Gran San Bernardo. Le donne con lo sport stavano meglio. Con la joelette permettiamo a chi non potrebbe praticare questo tipo di turismo di potere andare nei boschi e nei cammini. Servono però conduttori esperti e formati. Prevediamo per il Giubileo il cammino fino a Roma con le joelette e lavoriamo per questo obiettivo come per la prossima Settimana del volontariato».

Gianpaolo Serone, presidente di Archeoares, ha parlato del «lavoro fatto per l’abbattimento delle barriere al Museo dei Portici. I risultati ottenuti hanno dimostrato che, in realtà, non ha senso quando si dice che è difficile rendere accessibile un museo. Le nuove tecnologie e l’accessibilità e fruizione a tutti del museo dei portici ne sono una dimostrazione: la percezione delle opere d’arte mediante gli ausili sensoriali è ciò che abbiamo realizzato». Rachele Paolucci dell’Aism nazionale ha lodato l’impegno dell’amministrazione comunale perché «avete anticipato lo sviluppo del turismo lento dopo la pandemia». Ha poi rimarcato che «serve un turismo accessibile per tutti e sapere che investire in questo senso significa aumentare anche gli introiti di chi offre le strutture perché l’accessibilità non riguarda solo le persone con disabilità».

Sul progetto in essere dell’Aism con il Museo dei portici sono state riportate le dichiarazioni di Francesco Borzacchini dell’area manager gestione e sviluppo territoriale dell’Aism per cui «il progetto durerà tre anni e sarà un percorso formativo e informativo di grande arricchimento per tutta la cittadinanza».

Intanto oggi sono previsti altri due incontri di mattina rivolti agli operatori turistici e agli enti pubblici.