CIVITAVECCHIA – Anche il sindaco Ernesto Tedesco ha partecipato ieri all’incontro alla Prefettura di Viterbo, primo appuntamento del dibattito pubblico sul secondo stralcio funzionale della strada statale 675 Umbro-laziale.

«Ebbene, dietro questa dicitura un po’ oscura non c’è nient’altro che la speranza di velocizzare l’iter che nei fatti è stato avviato e concludere quindi la Civitavecchia-Orte una volta per tutte – ha spiegato il sindaco Tedesco - ospiti del Prefetto Gennaro Capo e della sua struttura, con il presidente della Provincia di Viterbo Romoli, gli altri sindaci Alessandro Giulivi e Maurizio Testa e i soggetti interessati abbiamo sentito la commissaria Ilaria Coppa e i tecnici dell’Anas illustrare i quattro tracciati in ballo per completare la superstrada, nel suo tratto da Monteromano est all’A12. Il dibattito pubblico è quindi aperto e si concluderà presto, nella speranza di vedere davvero il traguardo del 2029 come quello finale per potersi recare verso il Centro Italia senza ricorrere (con tutto il rispetto) a stradine di campagna. Ringrazio l’onorevole Mauro Rotelli, gli assessori regionali Manuela Rinaldi (Lazio) e Enrico Melasecchi (Umbria), i consiglieri regionali Emanuela Mari, Enrico Panunzi e Daniele Sabatini: la loro presenza è garanzia di attenzione istituzionale verso i nostri territori e le loro istanze. Per quanto riguarda i tracciati dei vari colori che ci sono stati presentati – ha concluso il sindaco Tedesco - a nome di Civitavecchia dico che non ha importanza se il gatto sia bianco o nero: l’importante è che acchiappi il topo. So che la soluzione migliore si troverà, facciamolo presto».