CERVETERI - Niente da fare, almeno per il momento, per l’apertura dell’asilo nido comunale in via Salvatore Ferretti, zona Madonna dei Canneti, resa possibile grazie al progetto “Mille asili per il Lazio” promosso dalla Pisana a cui il comune aveva partecipato. E proprio la Regione Lazio, solo a fine luglio, ha consegnato provvisoriamente la struttura, dando così “mandato” all’amministrazione comunale di procedere con i lavori nella parte esterna dell’edificio e alla pubblicazione della manifestazione d’interesse per l’affidamento della gestione dell’asilo nido. 

«Solo una volta concluso l’iter e individuato chi si occuperà della gestione del servizio - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Zito - allora potremo procedere all’apertura dell’asilo. E probabilmente questo non accadrà prima di gennaio 2020». 

Intanto, però, per cercare di capire l’effettiva richiesta da parte della popolazione di un tale servizio, già nei mesi scorsi dal palazzetto comunale avevano avviato le procedure di pre-iscrizione. 

La struttura, di circa 410 metri quadrati progettata per garantire i più elevati standard in tema di comfort e sicurezza, ha una capienza di 30 posti si articolerà in tre sezioni suddivise per fasce d’età: sei posti riservati ai lattanti (da 3 a 12 mesi), 12 posti riservati ai semi divezzi (dai 13 ai 24 mesi) e 12 posti riservati ai divezzi (da 25 a 36 mesi). 

Alla scadenza dei termini di preiscrizione, le domande pervenute agli uffici comunali erano all’incirca 20 (di cui alcune pervenute anche oltre la scadenza). Ancora non stabilita invece la retta che le famiglie dovranno andare a pagare. «Questo - ha infatti spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Zito - dipenderà da chi si aggiudicherà l’affidamento del servizio. Al momento dunque - ha concluso Zito - con la procedura ancora in corso non possiamo stabilire né il costo della retta, né tantomeno a quanto ammonterà la compartecipazione del Comune di Cerveteri».