Intervista fuori stagione ? Beh, ci può anche stare di considerarla così. Ma quando ormai una manciata di ore ci separa dall’addio al venti ventitré, non è poi tanto bizzarro ricordare uno degli eventi più rappresentativi e meglio riusciti di quest’anno che sspegne i motori.

Il riferimento è preciso: parliamo della scintillante stagione estiva che ha inanellato successi strepitosi confermando quanto sia efficace l’accoppiata Galizia-Tricamo, l’una assessora dotata di una creatività talmente strepitosa da garantire sempre la perfetta riuscita degli avvenimenti caratterizzati dalla sua impronta; l’altro organizzatore o meglio art director, che non ha più bisogno di larghe presentazioni e che grazie alla sua straordinaria competenza (e visione manageriale) ha la capacità di allestire spettacoli di primissimo piano.

Giordano Tricamo, l’estate 2023 ha sicuramente tratteggiato il punto più alto della sua attività che svolge nella nostra città. E’ d’accordo?

“Il bilancio della stagione che ci siamo lasciati alle spalle è senza dubbio estremamente positivo e la piazza (alla Marina – ndr -), dove si sono svolti gli avvenimenti, si configura indiscutibilmente come l’ambientazione ideale per questo genere di rappresentazioni”.

Eppure c’è stato un momento, durante il mese di luglio, in cui s’è pensato che centrare obiettivi quanto meno accettabili sarebbe stata una chimera.

“Vero. Nonostante un inizio ritardato nella fase di programmazione, siamo però riusciti a catalizzare una partecipazione eccezionale soprattutto da parte dei giovani”.

Particolare, questo, molto ma molto importante…

“Certo. Un esito indiscutibilmente apprezzabile che riempie d’orgoglio e ci dà una vigorosa spinta a continuare a scommettere sul nostro territorio”.

Che significato ha il grosso successo ottenuto ?

“ E’ la prova tangibile della sinergia positiva tra l’evento e la location. Dimostra altresì che la nostra scelta è stata azzeccata”.

Giusto, ma proprio la forte partecipazione dei giovani è il dato maggiormente rilevante. D’accordo ?

“Sicuro. Si tratta di un segnale incoraggiante e suggerisce che stiamo rispondendo alle aspettative di una parte significativa della comunità. Certamente il risultato conseguito ci motiva a mantenere alto l’impegno nel creare esperienze significative e coinvolgenti”.

Confessi, quanti brividi le ha provocato il largo afflusso di pubblico ?

“Non nego che nel vedere tanta gente ho temuto di impazzire di felicità. E non bastasse, è scattato un altro momento particolarmente penetrante”.

Vale a dire ?

“Una gioia intensa è derivata financo dai complimenti ricevuti dalle produzioni che abbiamo ospitato. E il perché di questa gioia è schiacciante”.

Addirittura ?

“E’ il segno che ci siamo confermati come una realtà nazionale in grado di rispondere con professionalità alle diverse esigenze”.

Tricamo, i suoi occhi sprizzano una luce abbagliante…

“Non potrebbe essere altrimenti. Il suddetto riconoscimento non solo ha rafforzato la nostra autostima, ma ci ha anche posizionato come punto di riferimento nel panorama italiano. E questo successo non sarebbe stato possibile senza il prezioso contributo di ogni membro del team”.

Eh già, il lavoro di squadra paga…

“Sì, la sinergia e l’impegno di ciascun individuo hanno agevolato questo risultato straordinario. Ormai oltre ad una squadra efficiente siamo un’affiatatissima famiglia. Che è un altissimo valore aggiunto”.

Lo abbiamo già accennato e lo ripetiamo: il connubio Tricamo-Galizia è davvero fantastico. Questione di feeling o di che altro ?

“Quando politica e settore privato convergono verso gli stessi obiettivi, il successo è garantito. Specie, poi, quanto ciascuno si dedica al proprio lavoro con enorme dedizione. Tra noi due tale sinergia funziona alla grandissima e me ne compiaccio”.

Quindi la collaborazione di cui stiamo parlando è perfetta.

“Assolutamente. La Galizia ed io condividiamo la stessa determinazione nel realizzare progetti di grande portata per la città. Ora confido che l’assessora mantenga le promesse già dichiarate alla stampa”.

Vuol ricordare quali sono ?

“Riguardano la realizzazione di un bando pluriennale, che consenta la pianificazione del Festival.

E’ un aspetto essenziale perché offrirebbe la chance di partecipare alle kermesse di alto livello e di attrarre artisti di spicco del panorama musicale e non solo”.

Speriamo che vada a questo modo. In tal caso Civitavecchia raggiungerebbe una dimensione gigantesca. Comunque striscia un’idea: la scorsa estate musicale s’è rivelata così sbalorditiva da pensare a… Tricamo for ever ?

“Dovrei rispondere: indubbiamente ! Però non sarebbe la verità poiché ritengo che il segreto di dare vita ad eventi del genere sia quello di evitare di improvvisarsi esperti, pregando che tutto vada per il meglio e non si presentino criticità, contrattempi o difficoltà insormontabili solo per chi non conosce il mestiere”.

Ci tiene molto a codesta maiuscola sottolineatura. Giusto ?

“Non potrebbe essere altrimenti. Per la fondamentale ragione che ci tengo particolarmente a mettere in risalto un tema del genere. Affermare difatti di lavorare con la musica sembra ancora un concetto fuori dalla realtà”.

Insomma, sarebbe una iattura affidarsi a dilettanti allo sbaraglio.

“Logico. Ma a me interessa che tutti sappiano che il nostro approccio attento alla pianificazione e all’esecuzione degli avvenimenti, unito alla capacità di anticipare e soddisfare le esigenze artistiche maggiormente diverse, sia il mezzo più efficace per farci considerare partner affidabili per un’esperienza musicale di livello”.

Sembra proprio che lei e la la sua squadra ci stiate riuscendo perfettamente…

“Siamo consapevoli della responsabilità che ci viene affidata e pertanto lavoriamo incessantemente per superare le aspettative”.

Giordano Tricamo, buon tutto a lei e a tutti.

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