TARQUINIA - Il territorio di Tarquinia si prepara al weekend di Pasqua, per accogliere al meglio turisti e villeggianti. L’Università Agraria fa la sua parte, lasciando fruibile al pubblico l'area pic nic della Roccaccia per il giorno di “Pasquetta”, tradizionalmente dedicato a scampagnate e gite fuori porta. Con l’occasione tuttavia, il vicepresidente, Alessandro Sacripanti, lancia l’appello a non accendere fuochi nei boschi.

«L'area pic nic per pasquetta sarà pulita ed attrezzata con l'area giochi e un braciere per tutti - spiega il vicepresidente - Per garantire il massimo della sicurezza è stata predisposta vigilanza dinamica per una fruizione sicura per gli amanti delle scampagnate». L'invito è quello di trascorrere la pasquetta alla Roccaccia, rivolto a quella parte di comunità tarquiniese che vuole trascorrere il tradizionale lunedì a contatto con la natura ed ancor meglio sceglie di pranzare con prodotti locali. «La nostra comunità avrà a disposizione l'area pic nic attrezzata con tavoli, panche e bracere e legna: invitiamo tutti ad utilizzarla ed a trascorrere una Pasquetta serena ed allegra. Facciamo anche un appello a non abbandonare rifiuti nelle aree boschive e a non accendere fuochi spontanei: il rischio incendi è davvero elevato, ed è anche vietato dalla normativa vigente. Vivere la natura nel massimo rispetto e con la tutela dell'ambiente è e deve essere un obiettivo quotidiano. Noi garantiremo anche la vigilanza, perchè prevenire è fondamentale».

E sempre dall’ente di via Garibaldi arriva l’invito a mangiare locale. "Per Pasqua scegliamo l'eccellenza tarquiniese nei regali ed in tavola", lo slogan del consigliere Fabio Gagni, che ha tenuto a ricordare alla cittadinanza l'importanza di sfruttare le feste per supportare l'economia locale. "Per i regali, una pizza di Pasqua tarquiniese od un uovo artigianale sono prodotti davvero di un altro livello rispetto a quanto siamo abituati normalmente a vedere sugli scaffali dei negozi dei grandi centri commerciali. Abbiamo la fortuna di avere forni e pasticcerie di alto livello, e Pasqua può e deve essere un'occasione di valorizzarli". Ma il consigliere Gagni non pensa solo a regali e dolci: "Personalmente sono abituato a mangiare prodotti prevalentemente locali, e ne vado molto fiero. Ma a chi non avesse questa abitudine, consiglio di fare un esperimento proprio per la tavola pasquale: scegliete i prodotti ortofrutticoli dei nostri agricoltori, la pasta, la carne straordinaria del circondario, i formaggi imbattibili prodotti a Tarquinia, ed abbinatevi un vino del territorio. Vi sfido a fare questa prova: non ne rimarrete delusi, ed avrete in più anche la soddisfazione di sostenere Tarquinia. Le cose possono andar meglio per tutti, ma per far sì che sia così, ognuno deve fare la sua parte: iniziamo dunque noi a fare la parte del consumatore consapevole».