CIVITAVECCHIA - C’è un momento, nel tempo dell’Avvento, in cui il Natale smette di essere solo attesa e diventa esperienza vissuta, condivisa, profondamente incarnata nella vita di una comunità. Alla Parrocchia San Pio X di Civitavecchia, questo tempo ha già preso forma attraverso un cammino ricco di partecipazione, incontri e momenti di intensa spiritualità, che stanno accompagnando fedeli di tutte le età verso il cuore del Natale.

I primi appuntamenti dell’Avvento hanno registrato una sentita presenza di fedeli, confermando il desiderio della comunità di ritrovarsi e camminare insieme. Il 5 dicembre, con il Primo Venerdì del mese e l’Ora Santa, e il 6 dicembre, con la suggestiva Fiaccolata dell’Immacolata, la parrocchia ha vissuto momenti di raccoglimento e preghiera condivisa. L’8 dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione, le celebrazioni eucaristiche delle 8.00 e delle 10.30 hanno riunito numerosi fedeli, così come la Santa Messa per la Madonna di Guadalupe del 12 dicembre e “La Posada” del 14 dicembre, cammino simbolico con Maria e Giuseppe, che ha saputo coinvolgere famiglie, bambini e giovani.

Un percorso accolto con soddisfazione dal parroco Padre Francisco Coronado Domínguez, affettuosamente chiamato da tutti Padre Paco, e da tutta la comunità parrocchiale, che ha visto crescere, appuntamento dopo appuntamento, il senso di appartenenza e di condivisione.

Questo cammino di Avvento trova ora la sua espressione più intensa nel Presepe Vivente “In Principio era il Verbo”, che aprirà ufficialmente la seconda edizione dell’Inno alla Gioia. L’appuntamento è per domenica 21 dicembre, presso la Parrocchia San Pio X, dove – a grande richiesta e proprio in risposta all’entusiasmo dimostrato dalla comunità – la rappresentazione si terrà in doppio orario, alle ore 18.00 e alle ore 20.30. Una scelta che permetterà a un pubblico ancora più ampio di partecipare a quella che è molto più di una messa in scena: una vera e propria catechesi sul Santo Natale, costruita interamente sulla Parola di Dio, arricchita da canti e momenti corali capaci di parlare al cuore.

Oltre cinquanta figuranti daranno vita alla rappresentazione, con una presenza significativa di bambini e ragazzi del catechismo e del post-cresima, accompagnati dalle loro famiglie. Giovani protagonisti di un racconto antico e sempre nuovo, affiancati dagli storici che da anni collaborano ai progetti parrocchiali, dalla Compagnia Teatrale Excalibur, che cura la messa in scena, e dai parrocchiani impegnati nella sartoria e nella falegnameria, veri artigiani di un presepe che nasce dalle mani e dal cuore di chi lo realizza. Importanti anche le collaborazioni con la Decima Fretensis di Tarquinia e con l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, a testimonianza di un progetto che unisce competenze, passione e spirito di servizio.

Il Presepe Vivente tornerà anche lunedì 23 dicembre alle ore 21, con la rappresentazione animata dalle Pastorelle, offrendo un’altra occasione per lasciarsi avvolgere dall’atmosfera del Natale, in una dimensione ancora più intima e suggestiva.

Il cammino proseguirà poi con i momenti centrali del tempo natalizio: la Vigilia di Natale, martedì 24 dicembre alle ore 23.30, con la Santa Messa, seguita dalla celebrazione del Natale, mercoledì 25 dicembre, con le Sante Messe alle 8.00 e alle 10.30. A chiudere il calendario, domenica 28 dicembre, il musical “Giovanna d’Arco”, ulteriore occasione di incontro tra fede, arte ed emozione.

Un percorso che non racconta solo una serie di appuntamenti, ma un cammino di comunità, già vissuto e ancora da vivere, nel quale ogni incontro diventa un tassello di quella gioia condivisa che dà nome all’intero progetto. Un invito aperto a tutti: fermarsi, partecipare, lasciarsi coinvolgere e riscoprire il Natale come incontro che scalda il cuore.

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