CIVITAVECCHIA - In un clima di intensa partecipazione e raccoglimento, sabato scorso la Delegazione Viterbo-Rieti del Sovrano Militare Ordine di Malta ha rinnovato il proprio storico impegno al fianco dei più fragili. Nella cornice della chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, a Civitavecchia, i membri dello SMOM si sono ritrovati insieme agli assistiti del Centro di Accoglienza cittadino per un momento di preghiera e riflessione in preparazione al Santo Natale. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da monsignor Cono Firringa che, nel corso dell’omelia, ha invitato i presenti a riscoprire il significato autentico del Natale. Il presule ha sottolineato come la carità non possa ridursi a un semplice atto di solidarietà, ma rappresenti un vero e proprio dovere cristiano, che si realizza pienamente nell’accoglienza dell’altro. «Prepararsi alla nascita di Cristo – ha affermato – significa aprire il cuore a chi bussa alla nostra porta, trasformando la fede in gesti concreti». Monsignor Firringa ha inoltre richiamato l’attenzione sull’urgenza della pace, facendo riferimento al conflitto in Ucraina e ricordando l’immediato impegno del Sovrano Militare Ordine di Malta a sostegno della popolazione colpita dalla guerra. Centrale, infine, il richiamo alla carità spirituale, che si affianca a quella materiale e che prende avvio dall’ascolto di chi vive situazioni di difficoltà. L’iniziativa di sabato si inserisce in un percorso assistenziale più ampio che ha visto l’Ordine di Malta operare con continuità nel corso dell’anno. A sottolinearlo è stato l’avvocato Roberto Saccarello, Delegato SMOM, che ha evidenziato come il gruppo di Civitavecchia, parte integrante della delegazione Viterbo-Rieti, abbia raggiunto nel 2025 un risultato di grande rilievo: «Negli ultimi dodici mesi sono state distribuite alle famiglie in difficoltà della città circa 15 tonnellate di generi alimentari, a testimonianza di una presenza costante e radicata sul territorio». Al termine della celebrazione, i volontari hanno provveduto alla consegna di oltre una tonnellata di alimenti, insieme a circa cinquanta paia di scarpe e centoventi capi di abbigliamento, offrendo un aiuto concreto per affrontare il periodo invernale. Un momento di autentica condivisione e solidarietà, reso possibile grazie all’impegno dei volontari e alla generosità dei sostenitori, che consentono all’Ordine di Malta di tradurre quotidianamente i valori cristiani in segni tangibili di speranza.