CIVITAVECCHIA – «Dante è patrimonio culturale dell’umanità, apprezzato e studiato in tutto il mondo». Con queste parole la dirigente scolastica, professoressa Vincenza La Rosa, ha introdotto il Dantedì che si è svolto il 24 ed il 27 marzo nell’Auditorium dell’Istituto “Stendhal”.

Gli alunni delle classi IIA-IIB 2B “Croce”, IIA e IIIAE “L. Cappannari” hanno presentato Dante in una veste insolita, ma molto partecipata.

“Dantedì, la vita rinnovata da… “ è stato il titolo delll’evento che ha messo al centro testi di: Dante, Emily Dickinson, Primo Levi, Ada Merini, Umberto Saba accompagnati da musiche di Bach, Morricone e Williams suonate dal violinista Stefano Matteucci e da canzoni di Lucio Dalla e Renato Zero suonate dal tastierista Claudio Mercuri.

“La vita rinnovata da…” fa riferimento all’opera giovanile di Dante “Vita nova”ed è stato «il filo conduttore – spiegano dalla scuola – dell’evento: alcuni alunni hanno letto stralci di temi svolti in classe, nei quali avevano affrontato questa tematica in modo intimo e con rara sensibilità. Il rinnovamento ha visto testimoni anche i docenti Danile Armellino e Silvia Ceccarelli nel loro anno di prova, sostenuti dal tutor nonché ideatrice della manifestazione, professoressa Meloro».

La Preside La Rosa ha concluso sostenendo che «Dante è portatore di quei valori cardine della comunità europea, è un autore da studiare perchè ancora fortemente moderno».

La dirigente scolastica ha rivolto infine un ringraziamento particolare alla professoressa Caterina Moroni per l’allestimento scenico curato sapientemente nei minimi particolari ed all’assistente tecnica Maddalena Marras.

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