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SANTA MARINELLA - Un messaggio diretto e dolce, scritto con le parole e i colori dei più piccoli, è giunto nelle mani del sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei. A consegnarglielo sono stati i bambini della Scuola dell’Infanzia Vignacce dell’IC Piazzale della Gioventù, protagonisti di un’attività di Advocacy Service Learning realizzata nell’ambito del progetto Erasmus+ SKYSS – Scuole tra cielo e stelle: nuovi ambienti di apprendimento e metaverso.
Durante una cerimonia simbolica presso la scuola, i piccoli alunni della sezione D hanno donato al primo cittadino un libricino contenente le loro lettere e i disegni dedicati al Castello di Santa Severa, monumento identitario del territorio minacciato da progetti di trasformazione commerciale. Il percorso, iniziato a ottobre 2024, ha visto i 19 bambini impegnati in un ricco viaggio educativo tra ambiente, storia e cittadinanza attiva. Dopo attività laboratoriali sulla raccolta differenziata e la tutela del mare, realizzate con i volontari di Nature Education, i piccoli hanno visitato il Forte Michelangelo di Civitavecchia e il Castello di Santa Severa, con una sosta al suggestivo Museo del Mare.


Durante la visita, guidata da emozione e curiosità, i bambini hanno scoperto la figura storica di Santa Severa e compreso il valore del Castello come bene comune, luogo di memoria e apprendimento. Da questa esperienza è nato un sentimento autentico di appartenenza e responsabilità, che ha preso forma in pensieri, disegni e parole indirizzate direttamente al Sindaco. La consegna ufficiale del libricino è quindi avvenuta alla presenza dei bambini che, emozionati e orgogliosi, hanno raccontato in prima persona al sindaco il lavoro svolto durante l’anno.


Con parole semplici ma decise, hanno rivolto a lui un invito chiaro: occuparsi del Castello di Santa Severa, affinché rimanga un bene della comunità, uno spazio di gioco, di scoperta e di apprendimento per tutte le generazioni. Un gesto semplice, ma capace di unire educazione, affetto per il territorio e partecipazione democratica. La voce dei bambini, in questo caso, diventa un prezioso strumento di consapevolezza e cambiamento.
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