La conferenza stampa di inizio anno del premier Giorgia Meloni è stata vivisezionata da giornali e network nazionali, ma c’è un passaggio che è passato in secondo piano e che invece riguarda direttamente anche Civitavecchia. Questo il passaggio, relativo alle prossime elezioni amministative, così come riportato dalle agenzie: «Siamo famosi per le discussioni accese, ma anche per risolverle. Tra persone che si parlano chiaro è normale che quando non si è d’accordo lo si dica. Il tavolo per le candidature delle amministrative sta cominciando a lavorare, vorremmo non arrivare troppo a ridosso per selezionare i candidati per le cariche monocratiche, anche per consentire di fare al meglio la campagna elettorale. Spero che si riescano a identificare i candidati per i Comuni il prima possibile. Vorremmo non arrivare troppo a ridosso delle elezioni per selezionare i candidati, perché più si avvicina il voto e più il clima diventa arroventato. Comunque in passato abbiamo sempre risolto, non è una cosa che mi preoccupa. In alcuni casi ci sono punti di vista diversi, ripeto non è una cosa che mi preoccupa, ma spero che si possano identificare i candidati unitari il prima possibile».

Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza che avrebbe dovuto essere di fine anno e poi per motivi di salute del premier è diventata di inizio anno, organizzata il 4 gennaio scorso alla Camera dei deputati con la stampa parlamentare.

Quindi l’auspicio di Giorgia Meloni, che ha aperto anche a una sua possibile candidatura come capolista alle Europee, è che questa volta il centrodestra accorci i tempi canonici della scelta dei propri candidati a sindaco.

Una dichiarazione, quella del premier, che arriva proprio alla vigilia dell’inizio della discussione interna a Fratelli d’Italia per la provincia di Roma, che il neo-riconfermatissimo presidente della Federazione, senatore Marco Silvestroni, ad Atreju aveva anticipato essere previsto, per quanto riguarda Civitavecchia, intorno a metà gennaio.

Un auspicio, che provenendo dal capo del Governo e del partito di maggioranza relativa suona decisamente più forte di una semplice speranza, che potrebbe far sì che questa volta il quadro del centrodestra si definisca prima delle idi di marzo, ma forse anche prima di fine febbraio, periodo indicato da molti come ineluttabile da anticipare rispetto alle liturgie e ai giochi e tatticismi dei partiti in campo.

Dopo quello che di fatto è un chiaro invito a far presto, da parte del Presidente del Consiglio, si attendono le mosse proprio di Fratelli d’Italia, visto che per quanto riguarda la corsa a palazzo del Pincio, la Lega ha gioco facile, in questa prima fase, a dichiarare di rivendicare la ricandidatura del sindaco uscente, Ernesto Tedesco. Forza Italia, o almeno la parte del partito che tramite il commissario locale fa riferimento al coordinatore regionale Claudio Fazzone, ha prima dichiarato di non sostenere la ricandidatura di Tedesco e poi si è spinta oltre, presentandosi agli auguri di Natale di Paolo Poletti. A questo punto, la parola più attesa è quella del partito di Giorgia Meloni, oggi più forte a tutti i livelli. Da domani, si comincerà ad entrare nel vivo della partita.

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