Seconda edizione del Trail dei Papi: in bicicletta nei territori legati alla storia del Papato nel Lazio. Presentata ieri mattina, alla sala consiliare di Palazzo dei Priori, l’edizione 2025 che quest’anno rientra tra gli eventi del Giubileo. E non poteva essere altrimenti. La manifestazione, infatti, rievoca tutti i comuni e i borghi che hanno vissuto realmente le vicende dello Stato della Chiesa nel Lazio. Insieme a Roma è Viterbo uno dei centri più importanti della storia del Papato e, non a caso, il Trail partirà il 13 giugno da Bracciano (con durata fino al 17), paese a metà strada tra queste due città papali. Il Trail principale avrà una lunghezza di 700 chilometri e un dislivello di 8.000 metri. Novità di quest'anno sarà un secondo percorso minore interamente dedicato alla provincia di Viterbo, che scatterà nello stesso momento del percorso più lungo ma avrà una lunghezza di 300 chilometri e un dislivello di 3.800 metri. Il primo tracciato, dedicato agli amanti della bicicletta più esperti, si snoderà da Bracciano a Viterbo, proseguendo verso nord e toccandop Montefiascone, Acquapendente, Proceno. Quindi riscenderà la Tuscia passando per Bolsena, Bagnoregio, Caprarola, Civita Castellana e ridiscendendo verso sud sarà poi a Tivoli, Subiaco, Anagni, Velletri, Castel Gandolfo, Città del Vaticano e ritorno a Bracciano.

Il percorso verde, quello più breve e interamente dedicato alla Tuscia, partirà da Bracciano e toccherà gli stessi Comuni della provincia di Viterbo del tracciato più lungo, convergendo da Civita Castellana su Città del Vaticano e quindi di nuovo verso Bracciano.

«È un piacere presentare questa manifestazione - ha detto la sindaca di Viterbo Chiara Frontini - che nasce con obiettivi che l’amministrazione condivide con le associazioni e con i borghi. C’è la volontà di vivere il territorio in maniera lenta con il turismo lento e i percorsi ciclopedonali per apprezzare le bellezze della nostra zona, non vocate a un turismo mordi e fuggi e di massa. Le valenze coinvolte sono quelle sportive e di benessere superiore». L’assessore allo sport e benessere Emanuele Aronne ha confermato che «uniamo i luoghi che hanno una storia e una potenza con un percorso fatto di benessere, sport e promozione del territorio in bicicletta. Sono stanco di sentirmi dire che Viterbo non è una città per le biciclette quando è diventato anche uno sport assistito. Abbiamo ottenuto un finanziamento da 130 mila euro per il progetto 'Bici in Francigena": è un modo di pensare diverso e non conta solo il finanziamento ma il futuro del territorio».

La consigliera delegata alla promozione della Via Francigena e Giubileo 2025, Alessandra Croci, ha ricordato che «quando nel 2024 incontrai Giorgio Sigillò per la prima volta sposammo questo progetto e abbiamo coinvolto molte associazioni. Siamo contenti che ci sia l’obiettivo della promozione e conoscenza del territorio e delle eccellenze enogastronomiche. Ci sono tre città legate da un unico simbolo, Anagni, Roma e Viterbo».

Giorgio Sigillò, organizzatore dell’evento ha detto che «non è facile proseguire su una cosa iniziata per gioco e che sta prendendo piede. In questa manifestazione la Tuscia la fa da padrona, tutti i Comuni stanno seguendo questo percorso con cammini che meritano di essere valorizzati. Anche noi quando trattiamo il percorso cerchiamo di variarlo per coinvolgere sempre più centro e, quest'anno, arriviamo anche a Civita di Bagnoregio. Il turismo è cambiato e lo vediamo percorrendo le strade e incontrando i viaggiatori. Il Lazio è una regione che non era stata valorizzata: occorre toccare il territorio, i borghi, l’enogastronomia».

Quindi un’ulteriore novità. «Cercheremo di realizzare un documentario per fare conoscere il Trail e la storia dei papi, il Lazio soffre regioni come la Toscana, bisogna promuovere Viterbo e la propria storia».

Riccardo Labella ha spiegato che «abbiamo aggiunto un percorso corto per la benevolenza dei Comuni della Tuscia con un tracciato corto tutto al nord del Lazio. Dal 13 giugno si parte in completa autonomia dei ciclisti con punto di partenza Bracciano: il via sarà alle 9 del 13 dicembre e ognuno decide quando muoversi. Noi segneramo chi parte e, alla fine, ci sarà un libro-finish senza valutare i tempi. La manifestazione è legata interamente alla promozione turistica dei posti che coinvolge. Saranno consegnati a ogni viaggiatore un bracciale e un numero di riferimento con il bracciale del viaggiatore, una maglietta e la facoltà di applicare il timbro su ogni città che verrà toccata nei percorsi della via Francigena e Romea. A Viterbo il timbro sarà applicato all’infopoint di via Ascen