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Tiromancino e il Samsara on tour rispettivamente il 2 e 3 settembre a Pratogiardino, Lazza e i Sonohra e SupNostalgica 80/90/2000 con Dino Brown il 5 e 6 settembre alla Fiera di Viterbo.
È pronta a esplodere la festa per il prima e dopo Trasporto della Macchina di Santa Rosa con gli ultimi eventi del Viterbo music festival.
Un impegno economico e organizzativo unico per il Comune di Viterbo e lo staff del festival che, però, è andato a buon fine con l’obiettivo di fare ballare i viterbesi e i turisti fino alle prime luci del mattino.
«Ormai è consuetudine l’organizzazione di due serate che animano la nostra città – ha detto la sindaca Chiara Frontini – a ridosso del Trasporto della Macchina di Santa Rosa. Un’esperienza che comincia a Valle di Faul ma che, poi, abbiamo deciso d spostare per motivi logistici a Pratogiardino ricordando i fasti del Summer Village. Il 2 e 3 ci saranno artisti di primissimo livello.
Partner sono il Big family e Viterbo music festival. Viterbo è una città che vuole fare sentire i giovani parte della propria identità, crediamo che vada detto in modo forte e chiaro che i ragazzi hanno la priorità.
Quest’anno l’evento è supportato anche da sponsor privati. Viterbo music festival porta in città nomi internazionali e va incoraggiato. State con noi anche il 5 e 6 alla Fiera di Viterbo».
Katia Scardozzi, assessore alla Promozione e alla valorizzazione delle tradizioni e della cultura locale, ha poi detto che «la collaborazione con gli sponsor che hanno creduto in questo evento del 2 e 3 settembre è stata determinante. Fondamentale è risultata anche la collaborazione con gli organizzatori, lavorare per tempo serve a programmare qualcosa di significativo per la città. I nomi degli artisti sono stati scelti insieme. Tutto ciò permette a Viterbo di portare tanta gente».
Francesco Schirripa, ideatore di Encore Festival e direttore artistico Viterbo Music Festival: «L’idea di chiamarlo Viterbo music festival nasce per farlo essere di tutti e farlo diventare un polo, il festival di tutti i viterbesi».
Mattia Marcucci, gruppo Big Family e direttore artistico Viterbo Music Festival: «Ringrazio il Comune che hanno finanziato l’evento con la Regione che lo ha patrocinato. Questi eventi sono gratificanti ma molto costosi, il cachet degli artisti è arrivato a cifre folli. Entrare nel vivo dell’organizzazione dell’evento è importante, finché non capisci quanto tempo prima devi richiedere gli artisti non ci puoi credere. Da quando è iniziato ha prodotto su facebook 10 milioni di visualizzazioni, 7 milioni su instagram e 2 milioni e 200 mila utenti che hanno interagito. Ora sono partite le vendite dei biglietti ordinari, sono finiti i 2 mila e 400 biglietti per Lazza, dovremmo andare vicini al sold out per le serate».
«La sfida che come amministrazione ci siamo posti – dicono i consiglieri Francesco Buzzi e Alessandra Purchiaroni – era proprio incentrata su questa idea: dare a Viterbo un festival che potesse durare nel tempo, che non fosse solo un episodio isolato. Con questa visione nasce il Viterbo Music Festival, iniziato a giugno e terminerà a settembre con 4 appuntamenti». Il festival ha il patrocinio del Consiglio regionale del Lazio.