ALLUMIERE — L’attesa è finita: stasera alle 21 il Parco Risanamento di Allumiere si trasformerà in un palcoscenico sotto le stelle per accogliere la finalissima della 7^ edizione del Premio Letterario “Femminile, plurale”. Un appuntamento che, anno dopo anno, è cresciuto fino a diventare un fiore all’occhiello per la cultura locale e un punto di riferimento per l’intero territorio. Questa sera, tra parole, storie e riflessioni, il pubblico vivrà un viaggio intenso nell’universo femminile, tra narrativa, saggistica e impegno civile. Oltre cinquanta opere sono state presentate per questa edizione, ma soltanto tre sono arrivate alla finalissima: Vanessa Roghi con “La parola femminista. Una storia personale e politica” (Mondadori); Lucia Esposito con “Sorelle spaiate” (Giunti; Chiarastella Campanelli con “Tina Anselmi. La ragazza della Repubblica” (Graphofeel). A rendere la serata ancora più imperdibile sarà la presenza dell’ospite d’onore, Cinzia Leone, attrice, comica, autrice e disegnatrice, icona della satira italiana. La Leone ha debuttato in teatro nel 1981 e ha raggiunto la popolarità grazie alla sua partecipazione a programmi cult come La TV delle ragazze, Avanzi e Tunnel. La sua ironia graffiante e la capacità di leggere la società con intelligenza l’hanno resa una voce unica e inconfondibile. La Leone ha lavorato con registi come Monicelli, Vanzina e Nuti La sua storia personale è un esempio di resilienza: nel 91 un aneurisma cerebrale la colpì gravemente costringendola a un’operazione complessa negli USA e a un lungo recupero. Ma, con forza e determinazione, è tornata sul palco, continuando a far ridere e riflettere generazioni di spettatori. Nato nel 2018 da un’idea di Brunella Franceschini, il Premio “Femminile, plurale” si è affermato come un appuntamento centrale per la comunità di Allumiere. “E’ un’occasione per ascoltare, confrontarsi, ridere e pensare, insieme. - invita la presidente Brunella Franceschini che stasera presenterà l’evento - chi ama i libri, chi crede nel potere della cultura, chi vuole vivere un momento di bellezza collettiva, non può mancare”.