CIVITAVECCHIA – Gli orrori della guerra, i sentimenti che vacillano, il cinismo degli esseri umani, la miseria, la borsa nera, la prostituzione, i mariuoli. Eppoi Napoli, i suoi bassi, l’odore del caffè, le sue atmosfere, i suoi vizi e le sue virtù. E’ tutto questo “Napoli milionaria”, uno dei capolavori di Eduardo De Filippo, che la Blue in the face porta in scena al Nuovo Sala Gassman venerdì 10, sabato 11 (sempre alle 21) e domenica 12 (alle 19) a 40 anni dalla scomparsa del genio partenopeo della drammaturgia.

Un’opera complessa, riadattata con amore e profondità dalla regista Anna Baldoni, che sarà anche sul palco nei panni di Donna Adelaide. Un riadattamento che non toglie nulla al significato e all’attualità della commedia, ma che,anzi, attraverso l’aggiunta di musica, immagini e altre trovate di scena la valorizza ulteriormente. Un lavoro corale, che vede impegnati 19 attori di ogni età, tutti prodotti dei corsi di recitazione della Blue in the face di Enrico Maria Falconi, che continua a sfornare spettacoli e interpretazioni di eccellente fattura.

“Napoli milionaria” ruota intorno ai due protagonisti, Don Gennaro (interpretato da Sergio Fulvio) e sua moglie Donna Amalia (impersonata da Rosaria Caruso) e alla loro casa, un basso che è il punto di riferimento dei tanti abitanti della zona. E’ lì che si consumano deliziosi caffè, che si fanno pettegolezzi, che si parla dei problemi causati dalla guerra, che si litiga, che nascono amicizie e alleanze proibite. Ed è lì che Donna Amalia organizza insieme a Errico Settebellezze, autista dei tram che si atteggia a guappo di quartiere, una fiorente borsa nera che consente a lei e al suo socio di arricchirsi. E quando Don Gennaro, dopo un anno di lontananza a causa della guerra torna escopre questa situazione inattesa, che lo infastidisce non poco, nascono riflessioni ed esplodono serrati confronti interni ed esterni alla famiglia sul significato del conflitto, sulle sue conseguenze e sul valore incancellabile dell’onestà e della solidarietà. Dialoghi e monologhi, quelli scritti di Eduardo, di una modernità assoluta e perfettamente assimilabili alle tragedie dei nostri giorni. Uno spettacolo da non perdere per la sua universalità e anche per l’impegno e la dedizione che Anna Baldoni e tutta la Blue in the face ci stanno mettendo nel prepararlo.

Il botteghino del Gassman è aperto dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20. Per informazioni, tel. 328/1224154.