CIVITAVECCHIA – Civitavecchia è pronta a celebrare Ferruccio Vignanelli, tra i maggiori organisti e clavicembalisti del Novecento, con l’edizione 2025 del Premio Ricordando. Un’iniziativa che nasce dalla sinergia di quattro realtà culturali cittadine – Spazioliberoblog, Book Faces, Teatro Nuovo Sala Gassman e ITTF – e che, giunta al secondo anno, si conferma un appuntamento capace di tenere viva la memoria di artisti, intellettuali e protagonisti della storia locale.

Il premio quest’anno si articola in due momenti distinti. Il primo, sabato 4 ottobre, sarà un concerto per organo del maestro Luca Purchiaroni in Cattedrale. Il secondo, il 15 ottobre alla Sala Gassman, prevede la consegna dei riconoscimenti e soprattutto l’esibizione dei cinque finalisti del concorso per interpreti di musica barocca, scelti da una giuria di dodici musicisti civitavecchiesi presieduta dal figlio di Vignanelli.

Alla base di tutto c’è un lavoro di ricerca accurato, condotto da Giovanni Insolera e Claudio Galiani, che ha permesso di costruire una sorta di “anagrafe” dei civitavecchiesi illustri. «Con Vignanelli è emersa una figura che ci ha stupito – ha raccontato Fabrizio Barbaranelli – un’eccellenza musicale che merita di essere riscoperta». Il premio diventa allora occasione di riscoperta, ma anche di costruzione. «Il Gassman è diventato la casa naturale di questa iniziativa – ha sottolineato Enrico Maria Falconi – e spero che tanti giovani colgano il senso di questo lavoro comune, perché il futuro si costruisce così». Parole ribadite dall’assessore alla Cultura Stefania Tinti, per la quale l’iniziativa significa «restituire alla città il gusto del ricordo e del recupero della propria storia». Concetto ripreso anche da Gabriella Sarracco, presidente onorario della Fondazione Cariciv: «Grazie a chi ha lavorato a questo progetto, perché ci permette di non disperdere un patrimonio identitario così prezioso». Infine, il presidente della Fondazione Cariciv, Gaetano Starace, ha voluto sottolineare il valore stesso del nome scelto per il premio: «Il termine “ricordando” è significativo. In un tempo come il nostro, in cui spesso si dimenticano le lezioni del passato – ha concluso - ricordare vuol dire guardare avanti».