Questa volta non abbiamo nessun dubbio. Il Civitavecchia deve assolutamente battere il Fiano Romano e tornare alla vittoria nel match valevole per il campionato di Eccellenza, fissato, come consuetudine di questo periodo, per le 15 al Vittorio Tamagnini. Dopo i due pareggi contro Anzio e Primavera, la formazione guidata da Paolo Caputo non può più permettersi di lasciare neanche le briciole sul proprio percorso, se vuole essere ancora attrice protagonista del girone A. Un match che potrebbe sembrare già scritto, ma è proprio lì il problema principale di questa partita, con il Fiano Romano che verrà mostrando un atteggiamento attento e determinato per cercare di intascare qualche punto. Ruggiero e compagni devono vincere per non perdere contatto dalla Primavera, al momento seconda con due punti di vantaggio. Tutto questo in un turno che prevede anche lo scontro diretto tra Boreale e W3 Maccarese. Il Fiano si trova nel terzetto a quota 21, fare punti è fondamentale per mantenersi nella zona playout casalingo, ma anche per cercare di agganciare il disorientato Nettuno. Tra l’altro in questo weekend c’è un doppio incrocio tra Civitavecchia e Fiano, con la stessa sfida che si è riproposta anche nel campionato U19, ma a campi invertiti. «Nel gruppo sentiamo molta consapevolezza dei nostri mezzi - afferma Dario Luchetti - e c’è tanta voglia da parte di tutti di vincere questa partita. È una gara sicuramente difficile, come lo sono tutte. Ma noi dobbiamo pensare solo a percorrere la nostra strada ed a concentrarci su quello che dobbiamo fare. Vogliamo fare risultato e prenderci quello che meritiamo». Ma com’è stata la settimana che sta conducendo il gruppo alla partita di domani? Sono partiti i proverbiali conti per cercare di capire dove le avversarie possono sbagliare o il Civitavecchia ha gli occhi fissi solo al suo destino, con la voglia di ritrovare una serie di vittorie come nella prima parte del campionato? «Non abbiamo guardato la classifica - spiega Luchetti, sicuramente uno dei migliori per forma e per rendimento negli ultimi tempi - perché per noi ogni partita va considerata a sé, ogni sfida è da vincere. Adesso non possiamo permetterci di sbagliare. Questo Civitavecchia merita di stare in posizioni più prestigiose della graduatoria, rispetto a quello che è l’attuale scenario. Spero che tutti noi, lavorando insieme, possiamo raggiungere l’obiettivo che vogliamo centrare, sia noi come squadra che la piazza». Come detto, Dario Luchetti è uno dei giocatori che più si è messo in mostra in questo periodo non proprio ricchissimo di belle notizie per il Civitavecchia. Dopo aver giocato spezzoni nella prima parte di stagione, il classe 2004 si è guadagnato la titolarità in occasione dell’infortunio che ha tenuto fuori il compagno di reparto Dario Mancini. Ora quest’ultimo è tornato a disposizione, ma il posto, per ora, è di Luchetti, con Mancini chiamato a dare ulteriore dimostrazione del proprio talento per poter occupare nuovamente la casella di esterno destro, a questo punto nuovamente nella difesa a quattro. «Sono mol
to contento - conclude Luchetti - sia a livello personale, che per aver dato un grosso contributo alla squadra. Purtroppo si era fatto male Dario Mancini, sono dovuto entrare al suo posto, fortunatamente da quel momento in poi ho sempre trovato spazio, con la voglia di dimostrare le mie qualità. Spero di continuare su questa strada e di regalare emozioni e gioie ai tifosi nerazzurri». Per quanto riguarda la formazione, sarà ancora assente l'infortunato Ferrari, mentre sono da valutare le situazioni di Sarracino e Funari, al momento in dubbio. Il Fiano Romano non è un nome ricorrente nel calcio laziale degli ultimi anni, ma il suo gruppo è costituito da molti elementi, che, invece l’Eccellenza la conoscono bene. Uno dei più pericolosi è sicuramente Andrea Politanò, che l’anno scorso per poco non decise a favore della Favl Cimini l’ormai famosa semifinale di Coppa Italia vinta al 96° dal Civitavecchia. E tra l’altro in settimana c’è stato il primo anniversario di quella fantastica partita. Giovedì, invece, toccherà alla ricorrenza della finale contro la Tivoli. A dirigere il confronto sarà Simone Palmieri di Avellino, quindi da fuori regione, mentre a coadiuvarlo ci saranno Federico Spinetti della sezione di Albano Laziale ed Emiliano Stazi da quella di Tivoli.

©RIPRODUZIONE RISERVATA