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Una fase di gioco delle rossoblu
La sesta giornata del campionato femminile di serie C fa registrare la terza sconfitta per l’Asp Civitavecchia. Nella trasferta romana di sabato pomeriggio le rossoblu hanno perso 0-3 con i parziali di 20/25 al primo, 23/25 al secondo tempo che di fatto incanala definitivamente la gara sui binari delle padroni di casa, fino all’annessa chiusura finale col 23/25 contro il San Paolo Ostiense evidenziando i soliti problemi di concentrazione e tanti errori, confermando comunque che la serie C è con buona approssimazione alla portata della squadra civitavecchiese. Otto punti dopo sei giornate di campionato, conseguenza di tre vittorie e tre sconfitte, sono un dato che offre un’idea sul peso dell’Asp Civitavecchia: una squadra molto giovane con discrete prospettive future che legittimamente può ambire ad una salvezza tranquilla per questa stagione.
Provato emotivamente dopo la partita il tecnico rossoblu Giovanni Guidozzi poco soddisfatto dell’atteggiamento delle proprie giocatrici esprime così le sue riflessioni: «Non è stata una bella partita. Purtroppo la differenza tra fare un campionato di un tipo e un altro sta nel saper gestire gli errori quando non di gioca bene. Oggi abbiamo perso secondo e terzo set in malo modo: nel secondo set avevano anche recuperato ma abbiamo fatto tanti errori di disattenzione, nel terzo set eravamo anche avanti ma anche lì davvero tanti errori. È un aspetto che dobbiamo migliorare: anche se il San Paolo Ostiense è secondo me la seconda squadra più forte che abbiamo incontrato fin'ora almeno un set avremmo potuto portarlo a casa. Ci rimboccheremo le maniche e andremo avanti».
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