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Nello scorso fine settimana, il campetto dell'Oratorio della Verità di via Oslavia ha ospitato una giornata che ha rispecchiato splendido successo e intensa poesia, celebrando l’eredità del nuovo amarcord targato Stella Azzurra. L’evento ha visto una serie di iniziative significative, unite da un sentimento di nostalgia e da una rinnovata frenesia sportiva, che ha riunito la comunità in un caloroso abbraccio collettivo. L’apertura della manifestazione è stata caratterizzata dalla scopertura del restauro della commovente epigrafe voluta dai padri fondatori negli anni '70, “Per iniziativa di pochi, con il contributo di molti, per il beneficio di tutti.” Questo richiamo ai valori di comunità e partecipazione continua a costituire fonte d’ispirazione per la Stella Azzurra, riflettendo l’impegno e la passione di coloro che ne fanno parte. La celebrazione ha avuto proseguimento grazie all’inaugurazione delle nuove panchine, adornate con splendide stelle adesive, il cui finanziamento è stato reso possibile da una sottoscrizione spontanea. Durante questa fase, don Elio Forti, affiancato da Silvano Petri, Pierpaolo Nevi, Roberto Fortini, Antonello Ricci ed Enrico Aquilani, ha evidenziato l’importanza dell’impegno collettivo per la realizzazione di progetti che rafforzano il tessuto sociale. Uno dei momenti più toccanti della giornata ha visto il commovente incontro tra don Elio e padre Maurizio Boa, che, dopo anni di separazione, si sono riabbracciati evocando ricordi indelebili legati all'inizio della storia della Stella Azzurra. Tale slancio emotivo ha fatto da preludio all’ingresso in campo delle squadre, contrapposte nella sfida tra i Blues e i Bianchi. Il match, molto atteso da tutti, ha avuto inizio con il fischio d'apertura affidato al caro Luigi Angelini, dopo la consegna del premio di “Ambasciatore della Stella Azzurra” a Patrizia Bocchini, in rappresentanza del leggendario capitano Maurizio, assente giustificato. La partita si è svolta in un clima di forte tensione, mantenendo il punteggio sullo 0-0 fino al fischio finale, nonostante le emozioni generate da due traversoni clamorosi, uno per ciascuna squadra. A prevalere sono stati i Blues ai rigori, confermando l’equilibrio e la competitività che contraddistinguono la Stella Azzurra.
La conduzione arbitrale è stata impeccabile, affidata ai signori Fortini e Morelli da Viterbo, che hanno garantito un’atmosfera di correttezza e sportività. Al termine della competizione, si è svolta una cerimonia per la consegna della Coppa della Sfida, seguita da un momento di convivialità, durante il quale è stato servito prosecco per tutti, accompagnato dai deliziosi dolcetti fatti in casa dalla signora Lina, madre dei fratelli Carbone, figure iconiche della passione stellazzurrata.
Infine, il comitato organizzatore ha anticipato con entusiasmo la prossima iniziativa, suscitando grande curiosità tra i presenti: il derby di eccezione, il ritorno in campo della Stella Azzurra contro la Murialdina, atteso in primavera. Questo evento si preannuncia destinato a far tremare i polsi e a riaccendere la passione sportiva di tutti gli aficionados. Non resta che attendere con trepidazione questo imminente incontro che promette di essere memorabile.