«La definizione del nuovo regolamento per l’uso e la gestione degli impianti sportivi segna un passaggio fondamentale: Civitavecchia dispone ora di una cornice chiara, moderna e coerente con il programma di governo per lo sport. Un punto di partenza, non di arrivo».

Inizia così un intervento dell’amministrazione comunale, che commenta il consiglio comunale di mercoledì scorso, nel corso del quale è stato approvato il nuovo regolamento degli impianti sportivi. «Da oggi si apre la fase due – spiegano dall’amministrazione Piendibene – ascolto continuo, confronto costante e costruzione condivisa di progetti. Tavoli tematici con le associazioni, pianificazione congiunta di eventi e calendari, valorizzazione dello sport in ogni sua forma, al chiuso e all’aperto. L’obiettivo è ricucire il tessuto sportivo cittadino e farlo crescere insieme a chi lo vive ogni giorno».

Dal consiglio, però, sono emerse alcune questioni da analizzare. Innanzitutto, il consiglio comunale dedicato all’impiantistica sportiva, che sarebbe in programma per il prossimo 22 settembre. Il condizionale arriva, in quanto non è ancora sicuro che l’assise dedicata a questo argomento, anche se è stata presentata una richiesta a riguardo. E poi una domanda giunta dai banchi dell’aula Pucci. Come mai tra gli impianti indicati nel nuovo regolamento sportivo non compare il vecchio PalaGrammatico, quello che era presenta a via Betti fino al crollo avvenuta in occasione della nevicata del 2018? E come mai via Betti non c’è, mentre il Saraudi, in una situazione in qualche modo simile, invece è presente?

«Il PalaGrammatico non esiste più - afferma il delegato allo Sport, Patrizio Pacifico – ed è stato utilizzato per poter ricevere i fondi del Pnrr per il nuovo impianto che sorgerà a San Liborio. L’area di via Betti è rimasta adibita allo sport o ad un parco, ma ha perso il PalaGrammatico come struttura». In attesa della riunione tra Comune e associazioni sportive prevista questo mercoledì, all’orizzonte c’è un momento storico: domenica 7 dicembre la Fiaccola Olimpica attraverserà Civitavecchia, portando con sé lo spirito olimpico di inclusione, unità e partecipazione.

«I mesi che ci separano da questa data – riprende Palazzo del Pincio – saranno un percorso di preparazione condivisa, non solo per accogliere un grande evento, ma per far crescere una città più coesa, attiva e orgogliosa delle proprie energie. Parallelamente, con il mondo della scuola svilupperemo progetti sulla memoria sportiva, sul valore dei messaggi trasmessi dai grandi campioni, sulla prevenzione dei disagi giovanili e sulla cultura del decoro e del rispetto negli spazi sportivi scolastici, integrando momenti di formazione e aggiornamento di alto livello per docenti di educazione motoria, laureati in scienze motorie e operatori sportivi, così da innalzare la qualità dell’offerta sportiva e culturale cittadina.

Il prossimo passo sarà il tavolo del 20 agosto con i gestori degli impianti sportivi comunali: insieme progetteremo la loro partecipazione a Sport in Piazza del 13 settembre, primo momento concreto di valorizzazione del loro ruolo strategico e occasione per la cittadinanza di incontrare, conoscere e vivere da vicino le realtà che ogni giorno tengono viva la nostra città sportiva».

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