Una novità all’improvviso in casa Civitavecchia. Non si tratta dei nuovi giocatori che andranno a comporre la rosa allenata da Massimo Castagnari, e per quelli molto probabilmente dal primo luglio, giorno da cui si potrà firmare per i nuovi tesseramenti, ci saranno aggiornamenti importanti, ma del nuovo logo del club nerazzurro. La società lo ha presentato sui propri profili social, con un video molto accattivante.

Ciò che balza subito agli occhi è la novità sostanziale, ovvero l’abbandono completo del rosso e il ritorno dell’oro, così come accaduto spesso in passato, soprattutto per lo stemma degli anni 70, che era già stato riproposto durante l’era Clemeno. Il vecchio logo era stato dato alla luce nel 2019, subito dopo l’accordo di unione tra la Compagnia Portuale e il Civitavecchia, così era stato creato uno stemma sicuramente dal grosso significato, con la presenza del rosso portuale, ma che, allo stesso tempo, per puro gusto cromatico, non si intrecciava al meglio con il nerazzurro.

Nel nuovo logo torna l’oro, solitamente utilizzato come rifinitura con i colori scuri e di cui l’Inter, la società nerazzurra più conosciuta, ne ha sempre tenuto conto nella storia dei suoi stemmi, eccezion fatta per quello attuale. Tornando al Civitavecchia, ne è venuto fuori sicuramente un buonissimo lavoro. Forse solo la scritta “Civitavecchia 1920” in nero, poteva essere realizzata in modo diverso, magari più in sintonia con la banda arcuata dorata.

«Non c’è un motivo vero e proprio sul cambiamento – afferma il presidente Patrizio Presutti – ci stavamo pensando da un paio di anni. Il vecchio stemma meritava un restyling. Questo era un buon momento per farlo, viste anche le notizie soddisfacenti sulla questione Fattori. Era nostro interesse tornare alle origini, abbiamo voluto riproporre il logo degli anni 70, per fare un omaggio alla storia».

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