Colpaccio da impazzire per Manila Esposito al Trofeo internazionale di Jesolo, classico appuntamento annuale di grosso spessore.

La ginnasta dell'As Gin e della Nazionale italiana ha vinto nel concorso generale, gara in cui l'Italia non metteva i piedi sul gradino più alto del podio dal 2009.

Nonostante l'assenza degli Stati Uniti, il parco partenti era d'eccezione ed Esposito con il suo 54.434 ha strappato gli applausi del pubblico.

E poteva andare ancora meglio se l'asso del club civitavecchiese non avesse subito una penalità per una caduta in uscita alla trave.

Un risultato che conferma la grande crescita di Manila Esposito e che la lancia prepotentemente verso orizzonti clamoroso.

A questo punto non è un delitto sognare le Olimpiadi di Parigi 2024.

E anche la squadra azzurra ha raggiunto un risultato di grande valore, ottenendo il primo posto nella gara a squadre, con Esposito che ha contributo anche grazie agli ottimi responsi a corpo libero e parallele.

Ma le soddisfazioni sono arrivate anche nella gara della categoria Junior, con l'Italia che ha vinto la competizione a squadre davanti a Giappone e Germania.

Nel gruppo presente Naomi Pazon, che ha dato il suo contributo alla causa nonostante un piccolo problema alla caviglia.

E dopo il bellissimo successo nell'all around del Trofeo internazionale di Jesolo, sono arrivate parole importanti per Manila Esposito, sempre più alla ribalta nazionale, e non solo, per i suoi meravigliosi risultati. A spendere parole importanti è stato un nome importante come quello del direttore tecnico della Nazionale italiana, Enrico Casella.

«Manila è molto matura dal punto di vista fisico - afferma Casella - aveva dei ritardi dal punto di vista dei contenuti, ma da giugno ad aprile ha sempre avuto la fortuna di stare bene, ha lavorato con continuità, ha elevato ovunque i contenuti, è sempre stata una ginnasta da gara e con una buona preparazione ha dimostrato di essere un ottimo tassello per questa squadra, anche perché siamo sempre contate».

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