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Continuano a tracciarsi le linee per il mercato del Civitavecchia Calcio. In questi giorni sono numerosi i nomi che sono stati fatti per rinforzare la squadra allenata da Stefano Manelli. Tra i giocatori che sono stati accostati ai nerazzurri, ci sono il centrocampista Pietro Del Duca, giocatore di esperienza che vanta esperienze con Aprilia, Unipomezia e Latina, il portiere classe 2003 Christian Di Maio, in forza al Montespaccato, e Cristiano Rossetti, ex W3 Maccarese e quindi già allenato da Manelli e che sarebbe dovuto andare al Pomezia. Ma dalla società nerazzurra sono stati smentiti questi tre arrivi, mentre è stato confermato l’interessamento per un altro elemento di valore, ovvero Tommaso Tamburlani. Difensore classe 1997 nativo di Genzano, alto 182 centimetri, può giocare sia come centrale che come terzino destro, visto che è proprio questo il suo piede preferito. Nell’ultima stagione ha giocato in serie D: nella prima parte con la Lupa Frascati, con 11 presenze in 13 partite nel girone G, di cui tre da titolare, e nella seconda con la Nuova Florida nel girone F, dove ha giocato praticamente sempre, eccezion fatta per una giornata di squalifica e per una partita trascorsa in panchina. Tra marzo ed aprile ha firmato anche due gol, contro Pineto e Tolentino, gara dove ha ritrovato la fascia di capitano, che aveva indossato nella sua esperienza precedente contro la squadra che da poco è diventata Nf Ardea, dal 2019 al 2022, con gradi di capitano nell’ultima stagione, venendo schierato soprattutto come terzino destro. Nella sua prima stagione si era anche adattato a giocare come terzino sinistro. Tra le altre squadre dove ha giocato ci sono Albalonga, Ciampino e Vis Artena, con cui ha vinto il campionato di Eccellenza, sfidando in quella stagione proprio il Civitavecchia. In totale ha collezionato in campo 12mila minuti nelle gare di serie D, contraddistinte da nove gol e sette assist. Possiamo dire che, in un certo senso, si tratta di una sorpresa, in quanto non ci si attendeva un possibile investimento del reparto difensivo, ma, come detto, mister Manelli predilige la difesa a tre e quindi ha bisogno di molti elementi per il pacchetto arretrato, per evitare di dover adattare qualche giocatore della rosa in quel ruolo. I prossimi giorni faranno capire se la trattativa riuscirà ad andare fino in fondo.
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