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Il Civitavecchia Calcio 1920 esce a mani vuote dalla trasferta sul campo della Sorianese, incassando un gol al 93° minuto che spezza un equilibrio durato oltre novanta minuti. I nerazzurri di Massimo Castagnari cedono 1-0 ai padroni di casa, con la rete decisiva di Casadidio che arriva proprio nei minuti finali, quando la partita sembrava ormai destinata a chiudersi senza reti. Una sconfitta amarissima che interrompe la serie positiva dei civitavecchiesi e complica il cammino verso la vetta del campionato di Eccellenza, girone A.
Il match si era messo subito in salita per il Civitavecchia. De Costanzo è costretto al forfait già nel pre-partita per infortunio, mentre Gagliardi lascia il campo dopo pochi minuti, obbligando Castagnari a ridisegnare l’assetto della squadra sin dalle prime battute. Nonostante le assenze, i nerazzurri si presentano con determinazione, mostrando ordine e compattezza e tentando di contenere una Sorianese che continua a sorprendere per il rendimento costante e di alto livello.
Il primo tempo è stato tattico e intenso, con poche occasioni da gol. La Sorianese si fa vedere pericolosa con Bellacima, il cui colpo di testa termina fuori di poco, e con Valentini, che prova a sorprendere Aceto con un potente tiro da fuori area che termina a lato di poco. Il Civitavecchia risponde principalmente su palla inattiva: alla mezz’ora è Di Bari a colpire la traversa con una punizione precisa, l’ultimo vero squillo del primo tempo, che si chiude con un sostanziale equilibrio tra le due squadre.
La ripresa prosegue sullo stesso copione dei primi 45 minuti. Al 60’ Aceto compie un intervento prodigioso su Valentini, negando il gol ai padroni di casa, mentre poco dopo Bellacima sfiora nuovamente il vantaggio con un colpo di testa che termina di poco a lato. Il Civitavecchia regge l’urto e continua a cercare di rendersi pericoloso, dimostrando carattere e attenzione difensiva. Tuttavia, quando la partita sembra destinata a chiudersi sull’1-0, arriva la beffa: in pieno recupero Casadidio trova lo spazio giusto e trasforma un corner dalla sinistra in rete, regalando alla Sorianese tre punti pesantissimi.
«Purtroppo non siamo mai stati pericolosi – afferma il direttore sportivo del Civitavecchia, Marco Angelocore – ed abbiamo avuto solo una chance con Di Bari. Hanno inciso gli infortuni di De Costanzo e Gagliardi, è stata una giornata storta, con pochissime occasioni da una parte e dall’altra. Devo dire, però, che loro, a cominciare dall’allenatore, hanno avuto un atteggiamento vergognoso, di una scorrettezza e di un’antisportività unica, cosa mai capitata, con offese continue alla nostra panchina, cosa che si è protratta a fine partita. Ma accettiamo il risultato».
La sconfitta pesa molto per il Civitavecchia, che vede complicarsi la corsa verso la vetta. Il distacco dall’Aranova sale a nove punti, rendendo ancora più difficile recuperare terreno in classifica. La squadra di Castagnari dovrà subito reagire, con l’obiettivo di non perdere ulteriore terreno in vista della supersfida infrasettimanale contro l’Aranova, partita che diventa fondamentale per riprendere fiducia e mettere pressione alle squadre che guidano il campionato.
Nonostante il passo falso, il Civitavecchia ha dimostrato personalità e compattezza, confermando di essere una squadra in grado di lottare ad alti livelli. La sfida persa a Soriano rimarrà come un monito: nei momenti decisivi serve concentrazione massima e precisione per non vanificare quanto costruito nei novanta minuti. Ora, più che mai, i nerazzurri devono guardare avanti, preparandosi a reagire e a tornare protagonisti nelle prossime partite.
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