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Finale di stagione strepitoso per l'Evergreen, che vince anche nel calcio a 11. I civitavecchiesi hanno alzato al cielo la Coppa Provincia di Viterbo e sono stati promossi in Seconda Categoria nel loro primo anno in questo settore. Sono giorni di grande felicità ed anche di euforia per la società gialloblù, impegnata anche con l’organizzazione della Summer Cup, tramite la Storica Lega, all’arena Secondiamo Cosimi sulla mediana.
«È stata una bella cosa – afferma l’allenatore Mauro Zampollini – soprattutto perché va a coronamento di un'annata nata senza grosse ambizioni, in quanto si trattava della prima esperienza per l'Evergreen nel calcio a 11 dei grandi. È stato un percorso bello e faticoso, anche ricco di ostacoli. Però siamo arrivati in fondo con grande soddisfazione. Di solito raggiungere un chiaro obiettivo tecnico, non va mai d'accordo con la disciplina: noi abbiamo vinto anche la Coppa Disciplina e questo connubio non l’ho fatto io, ma si tratta di meri calcoli statistici. Sicuramente altri saranno riusciti in questa cosa, però a noi fa particolarmente piacere aver raggiunto un obiettivo e allo stesso tempo aver dimostrato in campo un comportamento sportivo. Spesso la Terza Categoria viene vista come un campionato fuori un po' dal vero calcio, ma ha dimostrato di essere un torneo rispettabile, dove comunque c'erano delle compagini di buon valore. Abbiamo realizzato tanti gol nel corso delle tre partite, però non è stato facile portare a casa la coppa. Per tutto l'anno c’è stata la ricerca di dinamiche di gioco che portassero alla conclusione. Abbiamo avuto qualche problemino dietro, perché, quando si gioca con una propensione molto offensiva, certe volte si lascia anche qualcosa all'avversario. Però abbiamo concluso la stagione con questa promozione. Per me è sempre meglio vincere 5-4 che 1-0».
Per l’Evergreen si tratta del secondo successo della sua storia, dopo quello ottenuto qualche settimana fa con la squadra di calcio a 5, che si è fregiata della Coppa Lazio. Anche qui il successo ha garantito una promozione, quella in serie C2, dove i gialloblù si potranno interfacciare con tante realtà del territorio.
«Ci siamo specializzati ormai dopo questa seconda vittoria – afferma il presidente Thomas Paolini – siamo contenti di aver portato a termine un percorso importante. Questo successo è giunto attraverso i giovani, abbiamo cercato fin dall'inizio di improntare qualcosa di diverso, visto che solitamente le linee verdi non vengono molto coinvolte. Ci si fossilizza spesso solo sull’esperienza. Secondo me abbiamo trovato il giusto mix e coinvolto tanti ragazzi, avevamo una delle rose più giovani del girone, con una media di 22 anni di età, considerando anche che abbiamo un giocatore ultra 50enne, che ha alzato la media, ovvero mio papà Luigi. La gioia è di aver costruito qualcosa anche attraverso i ragazzi, è un qualcosa di duraturo perché, grazie alla loro età, possono ancora togliersi delle soddisfazioni. Mio papà si è calato molto bene nella nostra dimensione ed ha dato tanti consigli ai compagni più giovani, è una soddisfazione doppia vincere in famiglia, considerando anche il fatto che mister Zampollini è mio zio».
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