Incredibile. La Comal Civitavecchia Volley perde per 3-0 contro Antares Roma la finale playoff del campionato di Serie C al PalaFonte ed è costretta a rimanere nella categoria regionale, dopo aver sperato e sognato per un’intera stagione di salire in Serie B2, che sarebbe stato il finale perfetto dopo aver superato tanti scogli ed aver fatto numerose imprese. C’è grande calore per le rossonere nella Capitale, con tanti mezzi che sono partiti da Civitavecchia e non solo per tifare la Comal in quel del PalaFonte. Dopo una partenza equilibratissima, a metà del primo set break delle romane, che mantengono il divario fino al traguardo e si impongono per 25-21. E nemmeno nel secondo parziale le cose cambiano, con le gialloblù che prendono il largo e non vengono più raggiunte perché finisce 25-22. È 2-0. La Comal ha le spalle al muro e prova a recuperare il passivo palla su palla, rimanendo in lotta nel corso del terzo set, dove spesso è avanti. Le speranze per un ritorno in gara vengono spezzate dal finale del parziale, dove le romane mettono le palle a terra, mentre le civitavecchiesi non riescono nel loro intento. Finisce 25-23. Finisce il sogno. Un destino davvero beffardo quello che vede protagonista la Comal Civitavecchia Volley, che nonostante abbia vinto 27 partite su 29 in stagione ed abbia stradominato il girone, non riesce ad ottenere la promozione. Un destino che viene da definire anche un po’ ingiusto, perché chi è primo in classifica meriterebbe ancora più considerazione, e forse la promozione diretta, andando oltre anche al percorso preferenziale nei playoff. Anche quest’anno, così come quello precedente, la Comal manca l’appuntamento con la promozione proprio nel momento decisivo, dopo aver avuto una regular season speciale. Quest’anno non ci sono state imperfezioni, sono giunte 26 vittorie su 26. Ma al momento di andare al dunque, le rossonere non sono riuscite a toccare con mano la categoria dove meriterebbero di stare, ovvero la Serie B2, per quanto fatto nel corso dell’ultimo triennio.

«A tutti i piccoli e grandi supporter - hanno dichiarato dalla Civitavecchia Volley - che al PalaFonte hanno sostenuto calorosamente le nostre meravigliose ragazze della Serie C. Ragazzi, ragazze, staff, pubblico, amici dello sport. Oggi non siamo qui per raccontarci favole: volevamo un finale diverso, è vero. Abbiamo lottato, abbiamo dato tutto quello che avevamo, eppure il risultato non è stato dalla nostra parte. Ma sapete una cosa? Lo sport è così. Non sempre vince chi sogna di più, ma chi è pronto a rialzarsi dopo una caduta. E noi siamo pronti. La bellezza dello sport non sta solo nelle vittorie. Sta nei legami che si creano, nelle emozioni che viviamo insieme, nel coraggio di non mollare mai. Questa stagione ci ha insegnato molto: ci ha forgiati, ci ha fatto crescere, ci ha uniti. E soprattutto ci ha preparati a ciò che verrà. Perché il nostro viaggio non finisce qui. Abbiamo ancora tanti campi da calcare, tante nuove avventure da vivere, tanti momenti da costruire insieme. E sì, ci saranno ancora sfide difficili. Ma ci saranno anche nuove opportunità. Opportunità per migliorare, per divertirci, per dimostrare chi siamo davvero. Chi sceglie di vivere lo sport, sceglie la strada più difficile, ma anche la più bella. Noi l’abbiamo scelta e continueremo a farlo. A testa alta. Con passione. Con cuore. Grazie a tutti per esserci stati. Il meglio deve ancora venire».

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