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CIVITAVECCHIA – Civitavecchia si conferma il Comune più “multato” del litorale nord della provincia di Roma. Secondo i dati ufficiali del Ministero dell’Interno, nel 2024 il Comune ha registrato 1.481.260,66 euro di proventi complessivi dalle violazioni al Codice della strada. Una cifra in crescita rispetto al 2023, quando l’incasso totale era stato di 1.375.855,55 euro. Un incremento netto di oltre 105mila euro in un solo anno, che rafforza la posizione di Civitavecchia rispetto agli altri centri del comprensorio. Al secondo posto si colloca Ladispoli con 1.241.579,22 euro, seguita a distanza da Santa Marinella (572.289,60 euro), Tarquinia (795.949,00 euro) e Cerveteri, ferma a 356.414,84 euro A colpire è anche la quota relativa alle violazioni dei limiti di velocità (autovelox e simili), che a Civitavecchia ammonta a 357.676,37 euro, in rialzo rispetto ai 288.464,47 euro del 2023. Un dato che evidenzia non solo l’aumento del numero di infrazioni rilevate, ma anche un rafforzamento dei controlli sul territorio. Secondo quanto riportato nel rendiconto ministeriale, il Comune ha destinato oltre 1 milione di euro alla sicurezza stradale: 561.792,15 euro per interventi generali (tra cui manutenzione segnaletica, automezzi e assistenza alla Polizia Locale) e 458.600,00 euro legati direttamente alle violazioni per eccesso di velocità. Tra le spese più significative si segnala il canone per il servizio di gestione della segnaletica stradale a cura della Csp Srl, oltre a investimenti per il controllo elettronico del traffico, automezzi e manutenzioni.
I dati dei Comuni limitrofi sono decisamente inferiori. Ladispoli si distingue per l’alta incidenza delle sanzioni da autovelox (691.375,22 euro, oltre il 55% del totale), mentre Santa Marinella e Cerveteri non hanno dichiarato introiti da violazioni per limiti di velocità. Tarquinia, invece, ha segnalato 83.866,00 euro da infrazioni di velocità, su un totale di quasi 800mila euro.
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