CIVITAVECCHIA – Il futuro dell’area ex Privilege Yard è nella logistica. Va in questa direzione, infatti, l’ordinanza firmata ieri dal presidente dell’Adsp Pino Musolino per destinare parte degli undici ettari al deposito temporaneo di merci, in particolare per l’automotive, per sei mesi. «Non possiamo perdere occasioni di lavoro oggi per eventuali progetti futuri - ha spiegato il presidente Musolino - soprattutto se questi non rientrano neanche nella destinazione urbanistica dell’area». Il riferimento è alla cantieristica sulla quale spinge il gruppo Tankoa che, per oggi, ha organizzato un convegno per presentare i progetti che vorrebbe realizzare nell’area dove si sarebbero dovuti costruire megayacht. «Un’iniziativa irrituale - l’ha definita il numero uno di Molo Vespucci - una forzatura nei confronti di un’amministrazione pubblica: non credo sia questo il modo di relazionarsi». Il futuro di quell’area, dopo i due buchi nell’acqua rappresentati da Privilege Yard e Royalton, sembra ormai essersi definito attorno alla logistica. Oggi c’è l’urgenza di trovare spazi per i traffici e dare risposte ad un mercato in crescita. Soprattutto con l’avvio dei cantieri per la realizzazione degli interventi del Pnrr che ha comportato una ampia riduzione degli spazi per la sosta temporanea del cargo sia in aree in regime di concessione demaniale marittima, sia in aree pubbliche. «Un’area per la cantieristica è prevista, in zona Mattonara - ha aggiunto Musolino - siamo pronti a discutere con la società di questo possibile interesse. Se poi, in uno dei capannoni volesse nel frattempo portare avanti una qualche attività, si può avviare un ragionamento. Certo è che, senza l’ordinanza di oggi, avremmo perso un’occasione importante di lavoro, a beneficio del porto e della logistica».

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