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CIVITAVECCHIA – Per la nomina del nuovo presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale si scelga «una personalità che conosca in maniera approfondita le dinamiche specifiche del porto di Civitavecchia».
Dopo le associazioni di categoria facenti parte del cluster marittimo del porto, a chiederlo è anche il presidente di Anasped, l’associazione nazionale degli spedizionieri doganali, Massimo De Gregorio, che ha firmato la lettera aperta inviata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, al viceministro Edoardo Rixi e al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Con la nomina, un mese fa, di Pino Musolino a commissario straordinario dell’Autorità è iniziata la partita su chi assumerà la carica di presidente dell’hub che gestisce i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Musolino, il cui mandato da presidente dell’Authority era scaduto lo scorso 15 dicembre, continuerà a guidare l’hub portuale con i poteri commissariali fino alla nomina del nuovo presidente, così come stabilito dal decreto di nomina del ministro Salvini. Il manager napoletano, da anni a capo dell’associazione degli spedizionieri doganali italiani, aderente a Conftrasporto, ha voluto evidenziare di essere convinto che «la nomina del nuovo presidente dell’Adsp del Mar Tirreno centro settentrionale debba privilegiare una figura non solo dotata di comprovata esperienza nell’economia dei trasporti e nella gestione portuale, ma soprattutto che conosca in maniera approfondita le dinamiche specifiche del porto di Civitavecchia».
De Gregorio, insieme ad altri rappresentanti di associazioni di categoria del cluster marittimo, tra cui la vicepresidente nazionale di Federagenti e presidente di Asamar Lazio, Barbara Carabetti e al segretario generale di Foap Trasporto Unito Maurizio Longo, ha voluto rimarcare come oltre al necessario possesso dei requisiti imprescindibili previsti dalla legge (la comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale, ndr) sia opportuno che «la scelta tenga in considerazione anche il patrimonio di conoscenze specifiche acquisite nel corso degli anni nei porti e in particolare in quello di Civitavecchia. È nostra convinzione che una leadership radicata nel territorio – si legge nella lettera – possa incentivare un rinnovamento strutturale, promuovendo investimenti mirati e strategie innovative che favoriscano lo sviluppo di un polo portuale all’avanguardia e competitivo a livello internazionale».
Anasped è la federazione italiana delle associazioni territorialmente localizzate di doganalisti (spedizionieri doganali) e rappresenta in Italia il più importante organismo associativo per questa categoria.