LADISPOLI - Dai rifiuti davanti la stazione ferroviaria in bella vista ormai da quasi un mese, agli scavi effettuati dalla ditta che si sta occupando del passaggio della fibra ottica, e mai richiusi, si accende ancora il dibattito tra maggioranza e opposizione.

I RIFIUTI
Il Pd nei giorni scorsi aveva denunciato la presenza di cumuli di rifiuti davanti la stazione ferroviaria chiedendo l’intervento del Comune.

Dal canto suo l’assessore all’Igiene urbana Marco Pierini ha replicato evidenziando come lo smaltimento degli stessi fosse di competenza di Ferrovie «già diffidata» dal Comune a procedere, pena una sanzione. Sempre Pierini “sarcasticamente”, aveva invitato i dem a sollecitare Ferrovie per la rimozione dei rifiuti. «Pura comicità involontaria», tuona il consigliere Crescenzo Paliotta. «Ormai ci stiamo avvicinando ad un mese di permanenza di rifiuti contenenti evidentemente vernici ed altre sostanze chimiche e sindaco ed assessore ( da noi avvisato da tempo) chiedono un “aiutino” per far rispettare il regolamento di Igiene pubblica di cui il sindaco è garante. Se una ditta non rispetta il regolamento di Igiene va fatta un’ ordinanza, una multa e, in caso di inosservanza, il Comune attua i poteri sostitutivi. Cioè - incalza Paliotta - fa intervenire la sua ditta dell'igiene pubblica e poi addebita i costi a chi non ha eseguito l' ordinanza. Questo richiamo alle norme è l' aiuto che possiamo dare agli amministratori distratti».

GLI SCAVI PER LA FIBRA E IL RIFACIMENTO DELLE STRADE 
E mentre l’amministrazione comunale annuncia l’avvio del rifacimento del manto stradale in diverse zone della città, il consigliere dem punta i riflettori sulle condizioni in cui versano ormai da anni le strade “colpite” dagli scavi per il passaggio della fibra.
Il Comune ha infatti annunciato interventi su via delle Folaghe e un tratto di via degli Aironi. Successivamente, prenderanno il via i lavori di rifacimento integrale su via del Porto, via Ruspoli e via Torre Perla. Nel corso della prossima settimana inizieranno inoltre le operazioni di taglio dell’erba lungo i cigli stradali delle strade agricole. Si partirà con tutte le vie della zona di Torre Flavia, per poi proseguire su via del Boietto e su altre strade che verranno individuate in seguito. «Un impegno, quello dell’amministrazione di 6,7mln di euro che va a definire ulteriormente l’opera di riqualificazione delle strade di gran parte della città».
Restano ancora “scoperte” però diverse zone della città. Tra queste molte devono fare i conti non solo con il manto stradale usurato dal tempo, ma anche con i danni causati dagli scavi della fibra. «Oltre ad essere pericolose stanno finendo di rovinare tutto l'asfalto - commenta ancora Paliottaq - Chi doveva e deve controllare il rispetto della concessione di scavo? Rispondiamo ai cittadini, come fa il sindaco nel caso del piazzale della stazione, che non è competenza del Comune? Perché in due anni non sono state fatte le ordinanze , le multe? Perché il Comune non ha bloccato le ditte e imposto il ripristino? La sede stradale è patrimonio pubblico e va tutelato da chi amministra la città: immaginate se ad un Amministratore una ditta lasciasse una situazione simile nel suo appartamento privato. Sindaco e assessori poco attenti al bene pubblico, questa è la realtà», conclude Paliotta.

©RIPRODUZIONE RISERVATA