CERVETERI - Finiscono sotto i riflettori dell'opposizione i debiti fuori bilancio, per un ammontare di oltre 300mila euro, approvati dal consiglio comunale del 25 luglio. A destare perplessità sono i 16mila euro spesi per delle «transenne per la delimitazione di un'area in località Campo di Mare», spiega il capogruppo FdI, Luigino Bucchi. «Punto - ha proseguito - discusso in aula ma rimasto senza risposta». Sotto i riflettori anche i debiti derivanti «da sentenze relative a cause perse da parte dell’Ente tra cui figurano il ricorso di una società esclusa dal bando per la gestione del Visitor Center presso la Necropoli della banditaccia per un importo di 11.500 euro circa. Approviamo questi debiti fuori bilancio perché lo riteniamo un atto dovuto e di responsabilità - hanno detto nei loro interventi diversi esponenti della maggioranza. Rimane comunque il fatto che forse una più attenta gestione, in particolar modo quella dei ricorsi - ha evidenziato il capogrupppo FdI - avrebbe fatto risparmiare diverse centinaia di euro da poter destinare ad opere pubbliche finalizzate a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Ed allora viene spontaneo domandarsi: atto dovuto e di responsabilità nei confronti di chi? Fatto salvo qualche consigliere di nuova nomina, i debiti da sanare non sono forse frutto della stessa amministrazione che governa ininterrottamente la città di Cerveteri e il suo territorio da quasi 15 anni? Mi auguro che alle mancate risposte sollevate dai consiglieri di opposizione in aula faccia comunque seguito un'indagine interna, in più occasioni annunciata ma mai avviata, al fine d'individuare se nella gestione di questi debiti relativi al mancato pagamento di fatture per servizi e beni e a sentenze relative a ricorsi da parte di società e cittadini ci sono responsabilità e negligenze riconducibili a qualcuno all’interno dell’Ente comunale».

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