CIVITAVECCHIA – Il Pd ed il suo gruppo consiliare esprimono piena solidarietà ai lavoratori elettrici in sciopero, per protestare contro le politiche dell’Enel, concentrate su di una privatizzazione spinta delle proprie attività.

«Soprattutto, appaiono condivisibili le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali di categoria rispetto ad un ente, di natura pubblica, che appare più orientato a speculazioni di carattere finanziario piuttosto che in direzione di intraprese che garantiscano sviluppo e occupazione – hanno tuonato i dem – tale atteggiamento si riscontra in maniera concreta anche sul nostro territorio. Riteniamo che la città debba pretendere dall’Enel risposte chiare e non dilatorie in ordine al percorso di decarbonizzazione in corso, che non mortifichi tanto i lavoratori diretti, quanto quelli dell’indotto. In questo senso ci sentiamo di stigmatizzare i comportamenti del Governo che non può essere spettatore passivo di una situazione che già oggi produce turbative sociali, adducendo ad alibi una presunta autonomia gestionale dell’ente elettrico. La verità è che le forze di governo, di livello nazionale, regionale e comunale, hanno una precisa responsabilità in ordine alla situazione che si sta vivendo nel comparto elettrico».

Il Pd fa riferimento ad un atteggiamento di “sottovalutazione”, di “pigrizia amministrativa” e, in definitiva, di “irresponsabilità” in relazione a processi «che non sono piovuti dall’alto, in maniera improvvisa – hanno aggiunto dal partito – ma erano largamente annunciati. L’assenza di progettualità e di un confronto serrato con l’ente elettrico, che lo spingesse ad assumersi le proprie responsabilità rischia di essere pagato anche dalla nostra città, in termini occupazionali e di prospettiva. Il Circolo del Partito Democratico è impegnato, con iniziative che guardano oltre i confini territoriali, per sostenere una vertenza generale che punti ad una transizione energetica che comprenda tra gli attori anche l’Enel, che certamente potrebbe svolgere un ruolo importante in questa direzione. La tutela dell’occupazione e delle condizioni di lavoro delle persone rimangono, come sempre, una assoluta priorità».

L’APPUNTAMENTO In questo senso è in programma per domani 21 marzo alle 16.30, presso la sala della Compagnia portuale, l’iniziativa dal titolo “Portualità e transizione energetica”, organizzata dal Pd con la partecipazione dell’on. Paola de Micheli, vice presidente della commissione Attività Produttive della Camera dei deputati.

«È la seconda iniziativa, con una forte caratteristica nazionale, che il Circolo del Partito Democratico, in appena due settimane, propone sul tema dello sviluppo e della transizione energetica – hanno aggiunto – la ragione fondamentale risiede nella considerazione che la città è alla vigilia di passaggi importanti che, se non opportunamente gestiti e governati potrebbero produrre guasti sociali e gravi problemi occupazionali. Viceversa, se si avesse la capacità di creare e cogliere le opportunità si potrebbero costruire le premesse per un modello del tutto nuovo di crescita economica e per nuovi e stabili posti di lavoro. Riteniamo che, nel breve periodo, sul terreno della sfida si confrontino due opposte possibilità: crisi o rilancio. Noi vogliamo impegnarci per il rilancio». 

Presiede la vicepresidente del circolo Pd Paola Rita Stella. Dopo i saluti del presidente della Cpc Patrizio Scilipoti, interverranno il presidente del circolo Piero Alessi, ed i relatori Enrico Luciani, delegato alla portualità del Pd, e Mauro Mei, delegato alla transizione energetica per il partito.